Asti, intervista a Claudio Milani. Venerdì 23 porterà in scena al Teatro Giraudi uno spettacolo per bambini

Con l’arrivo della nuova stagione ritornano gli eventi firmati Vedogiovane Asti legati al suo diciottesimo anno di attività.

Venerdì 23 Settembre presso il Teatro Giraudi di Asti alle ore 18:00 la cooperativa presenterà un interessante e originale spettacolo teatrale per bambini e famiglie dal titolo “I Racconti di Gloria” a cura di Claudio Milani.
“ I racconti di Gloria è uno spettacolo, ma anche un’animazione. ” Ci racconta l’ideatore Milani, “Suoni, colori e personaggi prendono forma dalle parole narrate e dalle storie nascono anche giochi fatti di grida e silenzi, battiti di mani e occhi chiusi a esprimere desideri. Gloria è una scatola di legno da cui escono piccoli oggetti, musica e bolle di sapone. Ogni volta che Gloria si apre non si sa quale storia inizierà: sarà forse quella del Soldatino di piombo? O quella dei Liocorni? Il protagonista sarà Barbablù oppure Fagiolino? ”

Intervista a Claudio Milani:

– Da educatore ad attore, quali sono le differenze?
Le differenze sono così tante che mi è più facile raccontare di due similitudini.
La prima è che entrambi i mestieri hanno un alto grado di artigianalità: bisogna formarsi e crescere sul campo come fa un garzone che va a bottega da un falegname. Poi apre una sua bottega e non smette mai di imparare.
La seconda è che il teatro esiste solo nell’incontro tra esseri umani. Come l’educazione.

– Come nascono i suoi spettacoli?
Nascono da una parola e un’immagine che mi rimbalzano in testa anche per un anno prima di diventare testo e scenografia.
In genere mi viene in mente un tema, e insieme a quello penso alle cose che potrei costruire. Lo spettacolo prende corpo nel confronto con tutte le persone che con me collaborano: musicisti, scenografi, amici. È come sgrezzare una pietra e poi cesellarla per creare una statua. …Facendo meno fatica di uno scultore!
…Una notte d’estate ho visto un volo di lucciole in un bosco. Dopo un paio d’anni è nato Lulù, uno spettacolo in cui ci sono: un terremoto, un mostro azzurro alto 2 metri e mezzo …e le lucciole volano davvero sul palco!

– Un pubblico d’élite quello dei bambini, un aneddoto da raccontarci?
Ho uno spettacolo sulle paure. Si chiama Bù! ed è una divertente storia di paura.
L’eroe dello spettacolo sconfigge l’Uomo Nero facendogli il solletico con una piuma azzurra. L’uomo nero, letteralmente, scoppia dal ridere e muore.
Alla fine dello spettacolo ad ogni bambino viene consegnata una piuma azzurra da portare a casa.
Anni fa una mamma mi scrisse che la sua piccola di quattro anni, dopo aver visto Bù!, non la chiamava più di notte per andare in bagno, ma percorreva da sola il corridoio di casa tenendo davanti a sé la piuma azzurra….Bello!

A(P)PUNTI di Claudio Milani – BIOGRAFIA
testi di Paolo Ceccato

E questa è la storia di Claudio Milani.
O, se si preferisce, il filo rosso che muove le sue storie e il suo teatro.
Perché, quello di Milani, è un teatro ex machina, una cinghia di trasmissione di idee ed emozioni, tra macchine di scena, meccanismi narrativi e recitazione.
Il teatro di Milani si richiama a quello dei cantastorie.
Claudio è attore per bambini. (I bambini sono il pubblico più esigente).
E come i bambini di una volta, il suo teatro non butta via nulla, inventa con poco. Ama la semplicità. Ricicla tutto. Porta in scena argomenti noti, scoprendo aspetti sempre nuovi. È riutilizzare ogni cosa, trovando in essa una funzione nuova.
È fare tanto, tantissimo, con poco.
È vedere quel che noi non siamo più abituati a vedere.
E poi c’è la parola. La parola che incanta e disvela.
È arte maieutica.
Quello di Milani è il teatro del marchingegno.
Un meccanismo che mette in moto quel che è dentro di noi.
Il teatro di Claudio Milani è teatro per tutti. Da vedere.