Asti: festeggiate due nuove centenarie

Mercoledì 22 settembre è stata una giornata di grande gioia per la Casa di Riposo Città di Asti che ha festeggiato due centenarie, la signora Barone Marianna e la signora Musso Matilde.

Marianna è nata il 15/09/2016 a Valledolmo, due fratelli e due sorelle, non si è mai sposata; insieme alle sorelle fin da bambina, ha fatto la ricamatrice per “l’arte fiorentina”.

Le sorelle, Enza e Angelina, trasferitesi in Piemonte sono state da lei raggiunte solo nel 1964, per aiutarle con i nipoti. Vive ad Asti con la sorella Angelina e inizia a lavorare come operaia dell’IBIMEI (azienda astigiana) fino al raggiungimento pensione. Il suo hobby era ballare e il suo carattere sempre allegro e gioioso l’ha resa amabile con nipoti e pronipoti che l’hanno accompagnata nei festeggiamenti con affetto e commozione.

Matilde è nata il 27/09/1916 a Serravalle da dove dopo il matrimonio, si trasferisce ad Asti. Vedova, ha vissuto sempre con il figlio Bruno e la nuora Luigina, trascorrendo le sue giornate tra le faccende domestiche e l’attività di sarta. Le sue passioni erano il mare, i gatti e i cani . Ha vissuto infatti con tre cani, Otto, Buc e Rochy, quest’ultimo presente ai festeggiamenti dei 100 anni della padrona; l’incontro ha suscitato grande tenerezza e commozione di fronte ai due grandi amici.

Presenti alla cerimonia il Commissario Straordinario della Casa di Riposo Dott. Giuseppe Carlo Camisola, il Direttore Dott.ssa Laura Panelli, Mons. Vescovo Francesco Ravinale che ha simpaticamente chiesto alle festeggiate la ricetta per raggiungere un traguardo così ragguardevole, il Sindaco Fabrizio Brignolo che agli auguri a Marianna e Matilde ha aggiunto un grazie per il lavoro svolto a tutti gli operatori della Struttura e consegnato alle festeggiate un bellissimo foulard di seta con il simbolo della città di Asti, l’Assessore alle Politiche Sociali, Piero Vercelli e il Consigliere Provinciale Vincenzo Calvo che ha insignito le due signore del riconoscimento di Patriarca dell’Astigiano.

La festa è stata allietata dalle note musicali di Carmine volontario dell’associazione Vivere Insieme, e dalla presenza di tanti ospiti e operatori della struttura che con orgoglio e allegria hanno partecipato all’evento.