A Montemagno la prima della rassegna “Cuntè Munfrà” fa il pieno di pubblico

E' iniziata con un pienone di pubblico, nella splendida cornice della piazza San Martino di Montemagno, la quindicesima edizione della rassegna “Cunté Munfrà - dal Monferrato al mondo”, uno dei più importanti appuntamenti culturali del Monferrato Astigiano.

Le sei voci sulla scena del Faber Teater (Marco Andorno, Francesco Micca, Lodovico Bordignon, Paola Bordignon, Sebastiano Amadio e Lucia Giordano) hanno accompagnato il pubblico in un ironico itinerario teatrale e musicale attraverso il suono, il ritmo, il timbro con ballate, cantate di lavoro, serenate fino a divenire un canto collettivo di gioia e leggerezza, un’unica orchestra che ha strappato applausi ed apprezzamenti.

Ad aprire la serata la dedica al Maestro Eugenio Guglielminetti, scenografo e costumista astigiano scomparso dieci anni fa, al quale è stato offerto un omaggio da parte di Antonio Catalano e Luciano Nattino.

“Cunté Munfrà”, è promosso dall’Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato e dalla casa degli alfieri /Archivio della Memoria Astigiana ed è sostenuto dalla Regione Piemonte, dagli Enti Locali coinvolti, dalla Fondazione CRT. La direzione artistica di Cuntè Munfrà è di Luciano Nattino, regista, autore ed esperto di cultura popolare, coadiuvato da Massimo Barbero.

Il prossimo appuntamento sarà venerdì 30 settembre a Castagnole Monferrato con il nuovo spettacolo della compagnia Teatro Invito di Lecco“Macbeth banquet” in cui in una cucina, tra pentole e vasellame, si racconterà di come la bramosia di potere possa portare alla rovina, a fuoco non troppo lento. Il tutto nel 400° anniversario della morte di William Shakespeare.

Il programma completo su www.casadeglialfieri.it.

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