MoVimento 5 Stelle ASTI: “Sulla Ciminiera delle ex Ferriere Ercole propaganda e bugie”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa del MoVimento 5 Stelle Asti.

“Fra le molteplici azioni propagandistiche effettuate a spese dei cittadini cui abbiamo assistito negli ultimi tempi una è particolarmente riprovevole. Questa volta in maniera congiunta dall’Amministrazione Pubblica insieme ad una associazione privata, sono stati spesi soldi pubblici per l’abbassamento della ciminiera ex Ferriere Ercole in maniera molto discutibile.

Premesso, a scanso di equivoci che non è in discussione la necessità di risolvere una situazione di pericolo per la collettività, il M5S denuncia il metodo e l’inerzia di una amministrazione che anziché farsi carico delle problematiche continua a delegare a terzi a danno e spese della cittadinanza.

Anche a seguito dell’accesso agli atti effettuato da alcuni cittadini astigiani, si è scoperto come i lavori di demolizione di parte della struttura siano stati affidati direttamente ad una ditta sulla base di un solo preventivo, senza cioè interpellare alcuna altra ditta per confronto.

Occorre quindi sbugiardare sonoramente tutte le dichiarazioni pubbliche rilasciate nei giorni scorsi riferite all’esistenza di altri preventivi ben maggiori e informare soprattutto come non è assolutamente dimostrato che l’operazione abbia costituito un vantaggio economico per i cittadini. Non è vero niente di tutto ciò, come corrisponde anche al falso che tali lavorazioni siano avvenute in parte a titolo gratuito grazie all’intervento dell’associazione. Tutto è stato ben remunerato con ben 10.000 euro di soldi pubblici oltre l’iva per ritrovarsi una struttura storica dimezzata e mediante una procedura che, oltre al buon senso, anche le recenti linee guida emanate dall’Autorità Anticorruzione sul Codice degli Appalti sconsigliano di attuare.

Pur ammettendo un affidamento diretto, infatti, “si dovrà garantire un livello base di trasparenza e concorrenza”… Capito? E poi, la PA “dovrà almeno passare dalla valutazione comparativa di diversi preventivi di spesa e dovrà spiegare come sono stati verificati i requisiti dell’impresa che ha ottenuto l’affidamento”. Non risulta dagli atti ufficiali che tutto ciò sia stato fatto.
Per capirci, non essendoci stata una pluralità di preventivi vi è la reale possibilità che i lavori sarebbero potuti avvenire, con un esborso minore per il Comune, da parte di una ditta locale anziché far intervenire addirittura una con sede fuori piazza.

Ciò che sconcerta maggiormente però è questa sorta di “propaganda di scambio” che il sindaco ha ideato coinvolgendo una amministrazione pubblica ed una associazione privata basata su fatti rivelatisi non veritieri e costata denari pubblici dei cittadini, senza che tutto ciò sia avvenuto in maniera regolamentata mediante una minima traccia di accordi di sponsorizzazione e/o richieste di patrocinio.

Tale propaganda di carattere prettamente politico è stata enfatizzata particolarmente dalla associazione privata a più riprese anche con striscioni apposti sui mezzi che effettuavano il lavoro, in aperta violazione delle norme che regolano perfino le sponsorizzazioni comunali e fornendo informazioni false dal momento che si sosteneva di aver fatto con 10.000 euro (che in realtà sono 10.000 euro + IVA = 12.200 euro) un lavoro che ne valeva 10 o 20 volte tanto, in presenza di altri preventivi ammontanti a 60.000 euro o più. Tali preventivi si son poi rivelati inesistenti, confermando invece con molta probabilità che si sarebbe potuto ovviare a tutto con meno soldi eseguendo una piccola trattativa con più ditte invitate.

E l’Amministrazione Comunale di fronte a queste inesattezze non si è sentita nemmeno in obbligo di smentire o precisare. La stessa amministrazione che non ha mai dato corso ad iniziative in merito l’attivazione formale dei cittadini per lavori di manutenzione che il M5S ha proposto quali ad esempio il baratto amministrativo.

Noi del M5S auspichiamo vivamente che, per il bene dei cittadini, questi fatti non abbiano più a ripetersi e che in questa fase, tutti si impegnino maggiormente per costruire una nuova visione di città più moderna, efficiente, sicura, vivibile, meno inquinata e sostenibile, rivitalizzata da un punto di vista sociale e produttivo senza invece monopolizzare selvaggiamente il dibattito pubblico con premature ed inopportune azioni di propaganda da “vecchia politica” basate sul nulla che inevitabilmente i cittadini bocceranno.”

Marcella Serpa, Consigliere Comunale Movimento 5 Stelle Asti
Paolo Nicolò Romano, Deputato Movimento 5 Stelle