All’ombra del Castello Sabaudo grande successo della terza Sagra della Lumaca

Prima del pranzo dell’amicizia, offerto dal catering Cantamessa, tutti i partecipanti del raduno hanno potuto apprezzare il paesaggio roerino nel giro turistico che ha avuto come tappa  la cantina sociale di Govone che ha offerto loro un assaggio di diversi prodotti tipici. Il pomeriggio è stato animato da tante code scodinzolanti per la sfilata canina che con oltre 60 iscritti ha visto sfilare diverse razze che hanno saputo aggiudicarsi premi prelibati. Durante la serata, dopo l’apertura dello stand Gastronomico, si è esibito sullo splendido palco del castello di Govone il “chorus 2000” che ha intrattenuto la platea con canzoni ever green e brani pop più recenti.

Lunedì 22 agosto è stato dedicato a tutti gli sportivi che hanno scelto di partecipare alla gara podistica con un percorso di 6 km per le strade del paese, gli iscritti sono stati molto numerosi, all’incirca  200, e, dopo aver corso e faticato sono stati accolti dalla cena offerta dai volontari della proloco di Govone. La serata si è conclusa con l’esibizione  della compagnia teatrale  “la moreteisa” che ha presentato lo spettacolo “tuta culpa d’en cafè” che ha visto recitare anche il farmacista del paese nei panni di un detective in arte Catorch.
Il tanto atteso martedì della fiera ha visto una buona affluenza di govonesi che nel pomeriggio si sono radunati sullo sferisterio comunale per la partita di palla pugno dedicata a Francesco Voglino.

La serata, con lo stand gastronomico e le esibizioni canore e musicali di Pietro Galassi e la sua orchestra ha intrattenuto più di mille spettatori. Mercoledì 24 agosto l’associazione proloco di Govone ha ospitato l’associazione albese ANDOS, alla quale ha devoluto anche un contributo economico per la realizzazione della serata. L’associazione, infatti,  si è posta come obiettivo quello di donare donare  bellezza: quella più difficile, impegnativa, quasi insperata; quella che l’ANDOS (Ass. Naz. Donne Operate al Seno) vuole restituire alle donne che lottano affinché la malattia non rubi la loro identità femminile. Tutto questo ha un nome: progetto Dignicap, ovvero un moderno casco salvacapelli destinato all’ AslCn2.

L’eleganza del Castello di Govone è stata una cornice più che adeguata per questo sogno possibile, che ha visto sfilare abiti da sposa e abiti da sera indossati da modelle pettinate da alcune parrucchiere del paese, in una specialissima serata di musica, moda e solidarietà. I festeggiamenti govonesi sono continuati fino a sabato 27 agosto con il susseguirsi di serate musicali con l’orchestra danzante di Castellina Pasi, con i gruppi rock Sciarada e “Fool e drunk”  e per finire con il tributo italiano alla disco dance con  Shary band! Grazie all’impegno costante di tutti i volontari della proloco di govone, grazie alla bravura di tutti coloro che si sono esibiti sul palco, grazie a tutti coloro che hanno partecipato e grazie anche al bel tempo che ha accompagnato la manifestazione, il risultato è stato ottimo e di questo rimarrà sicuramente un bel ricordo.