Turismo: online il primo portale italiano di prenotazione per turisti con disabilità

Al via con il sostegno della Fondazione CRT la nuova frontiera del turismo per tutti ispirata a booking.com

È online da oggi BookingAble.com, il primo portale italiano di prenotazione dedicato ai turisti con disabilità. Il nuovo sito, che si ispira al celebre Booking.com, è un progetto finanziato dalla Fondazione CRT e realizzato da IsITT (Istituto italiano per il Turismo per Tutti), in collaborazione con il Settore Turismo per Tutti della Consulta per le Persone in Difficoltà onlus – CPD e il Tour Operator Stile Divino Italy.

BookingAble.com offre ai viaggiatori con disabilità la possibilità di creare il proprio pacchetto turistico in autonomia, prenotando direttamente online camere, soggiorni e servizi turistici con garanzie di buona fruibilità. Il portale presenta le informazioni utili sul territorio e sulle strutture ricettive (selezionabili per destinazione, tipologia di disabilità e data), in modo da valutare se presentano servizi e spazi accessibili in base alle proprie necessità. Si supera, così, la filosofia del “bollino valutativo”, che spesso si presenta come un’insidia senza illustrare caratteristiche e informazioni su accessibilità e fruibilità utili per una scelta consapevole ed autonoma.

“Un turismo capace di rispondere alle esigenze di chi è in difficoltà è un turismo attento ai diritti di tutti, nel pieno rispetto delle pari opportunità – afferma Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT –. La Fondazione CRT ha sostenuto con convinzione BookingAble.com, sia come importante progetto di inclusione, sia perché è un ulteriore strumento per la valorizzazione del nostro territorio, a maggior ragione dopo che il New York Times ha inserito Torino tra le principali mete turistiche internazionali”.

“BookingAble.com si presenta per noi, viaggiatori con disabilità – sostiene Giuseppe Antonucci, Presidente di IsITT – come una nuova grande opportunità di autonomia. Poter finalmente organizzare un viaggio direttamente da casa, scegliendo le strutture e i servizi in base alle proprie necessità è secondo me una grande conquista, segno tangibile dei passi in avanti che si stanno concretizzando nel campo del Turismo per Tutti. Il Turismo per Tutti sta finalmente diventando a portata di click, all’insegna del Turismo per Tutti 2.0”.

Le schede di rilevazione dell’accessibilità sono studiate da tecnici del settore, mentre la qualità dell’accoglienza è verificata tramite mistery client con disabilità, selezionati tra i possibili utenti del servizio. Altra caratteristica della piattaforma: per ogni destinazione sono presenti servizi turistici da abbinare alla prenotazione della struttura (come guide turistiche specializzate, trasferimenti, noleggio auto, ristoranti, ecc.) e tour operator di riferimento per il territorio. In sintesi, BookingAble.com accompagna il turista sia nella fase di prenotazione, sia durante il soggiorno, con un’assistenza adeguata e continua tramite call center telefonico e chat.

Il portale fornisce inoltre formazione e assistenza alle stesse strutture ricettive e ai gestori dei servizi turistici per offrire un’accoglienza adeguata. Bookingable.com mette quindi in rete esigenze e competenze di viaggiatori, prestatori di servizi e intermediari (tour operator e agenzie di viaggio), ridisegnando un percorso che fino ad oggi era spesso lungo e incerto. Come organizzano oggi infatti la propria vacanza le persone con disabilità? Navigano in Internet per valutare prezzo e tipologia della struttura; chiamano successivamente l’albergo per avere informazioni sull’accessibilità; contattano quindi un’associazione di tutela delle persone con disabilità per conferme o alternative; infine prenotano. Spesso si affidano anche a blog turistici creati da persone con disabilità per conoscere strutture o luoghi accessibili.

Va sottolineato che le persone con disabilità sono la “terza nazione” al mondo e rappresentano oggi un significativo potenziale mercato. Nei Paesi europei le stime parlano di quasi 50 milioni di “viaggiatori con disabilità”, pari al 30% delle persone con disabilità. Se si considerano anche anziani, famiglie con bambini, persone con disabilità temporanea o particolari necessità alimentari, si arriva a 145 milioni di turisti con esigenze specifiche. I numeri crescono ancora se si pensa che anche i turisti con disabilità, come tutti, viaggiano in compagnia di parenti e amici, elemento che porta a stimare una domanda potenziale di circa 290 milioni di persone, per un indotto stimato in 185 miliardi di euro.