Le citta’ del futuro, citta’ sensibili. La visione del Professor Carlo Ratti

Sala Pastrone gremita ieri per il Convegno organizzato dall’Unione Industriale della Provincia di Asti, in collaborazione con UCID, dal titolo “Le città del futuro, città sensibili” con relatore il Professor Carlo Ratti.

Dopo il saluto del Prefetto dr. Paolo Formicola e del Sindaco di Asti Avv. Fabrizio Brignolo, il Presidente dell’Unione, Paola Malabaila ha ricordato come, tra gli scopi dell’Unione Industriale, riveste carattere particolarmente significativo la promozione dei valori imprenditoriali nel contesto di una libera società in sviluppo. “Riteniamo fondamentale, assicurare alle nostre imprese associate, oltre agli strumenti di consulenza, momenti come questo, che possano fornire nuovi strumenti critici e possano contribuire ad avere una nuova visione del contesto in cui le aziende si troveranno ad operare. Crediamo ciecamente in questa mission e pensiamo che l’organizzazione di approfondimenti culturali come quello odierno testimonino la voglia dell’associazione di essere partecipe del nostro tempo fornendo contributi utili al miglioramento della nostra società e del nostro territorio”.

“Per noi imprenditori e per i professionisti che operano sul nostro territorio è importante avere una prospettiva a lungo termine, anche rispetto a quello che potranno diventare nel futuro le nostre città – ha continuato il Presidente Malabaila – Abbiamo iniziato questo ciclo di incontri culturali ormai da alcuni anni. Il primo è stato “The future is now” con relatore Adjiedj Bakas, scenarista e futurologo, abbiamo proseguito con “La vita e la scienza” con relatore il Prof. Carlo Alberto Redi, biologo di fama internazionale e lo scorso anno Carlo Brumat Hacker è stato l’illustre relatore del Convegno “Ancora Imparo: verso una società intelligente”. Oggi proseguiamo questo ciclo con “Le città del futuro, città sensibili” avendo l’onore di ospitare il Prof. Carlo Ratti, Architetto, Ingegnere, Direttore MIT Seanseable City Lab e Fondatore dello studio Carlo Ratti Associati”.

Il Presidente degli industriali astigiani ha poi sottolineato quanto apprezzi e condivida la visione del Prof. Ratti, in particolar modo rispetto alla sua concezione delle città del domani e la connessione innovativa, nei suoi progetti, della dimensione fisica con quella digitale. “Un grazie particolare a Carlo Ratti, al quale mi lega un’amicizia nata negli anni del Politecnico, per aver accettato di essere qui con noi oggi a fornirci la sua illuminata visione di quello che potrà essere il contributo della tecnologia al servizio di imprese e dei cittadini. Sono certa potremo ottenere spunti utili fare per il bene delle nostre aziende e del nostro territorio” ha concluso il Presidente Malabaila.
Anche il Presidente Ucid, dr. Paolo Porrino, nel suo saluto ha sottolineato l’importanza di approfondimenti come quello promosso dalle due associazioni.

Il Professor Ratti nella sua coinvolgente e brillante esposizione ha catturato l’attenzione dei presenti con diversi esempi di tecnologie che, applicate al quotidiano, potranno cambiare la qualità della nostra vita in diversi ambiti, dal riscaldamento e raffreddamento degli ambienti, alla logistica, alle applicazioni utilizzabili tramite cellulare. “Le città di oggi le hanno fatte uomini di ieri. Noi abbiamo il diritto di pensare a quelle di domani, senza complessi, a patto che l’obiettivo sia questo: il domani” è uno dei concetti fondamentali esposti ieri dal Professor Ratti. Ed ancora “Credo che quella su cui dobbiamo investire e lavorare sia una città sensibile, prima ancora che intelligente. Sensibile è un termine che mette in luce una dimensione più umana della città di domani, capace di interagire, comunicare e rispondere alle nostre richieste”.