La Cia consulta la base dopo le proposte sulle rese della prossima vendemmia

Per discutere le recenti proposte di parte agricola e quelle di parte industriale su rese, prezzi e iniziative promozionali in vista della prossima vendemmia dopo i preoccupanti risultati commerciali del 2015 dell’Asti Spumante, le Cia di Asti, Alessandria e Cuneo, hanno organizzato per venerdì 29 Luglio a Nizza Monferrato un l’incontro “Moscato, vendemmia 2016…” tra tutti i viticoltori dell’area di produzione del Moscato.

Attualmente la proposta del fronte agricolo, presentatosi questa volta unito al tavolo indetto dalla Regione Piemonte, sono le seguenti: resa di 80 quintali per ettaro, che produrrebbero circa 77 milioni di bottiglie. Altri 10 quintali docg verrebbero ceduti al prezzo dell’aromatico. La differenza di prezzo creerebbe un fondo di 7-8 milioni di euro da destinare alla pubblicità in Italia e Germania.

La proposta della parte industriale che vede nettamente contrari i viticoltori, è invece di 70 quintali per ettaro che, sempre secondo la parte agricola, non garantirebbe alcun futuro per il comparto. All’incontro – inizio alle 18,30 nel salone del Foro Boario Pio Corsi di piazza Garibaldi a Nizza Monferrato – sono invitati tutti i produttori di moscato delle tre province.

Sulla difficile situazione prevendemmiale del moscato interverranno il Presidente provinciale della Cia di Asti, Alessandro Durando, il presidente regionale della Confederazione, Lodovico Actis Perinetto, il rappresentante della Cia al tavolo regionale Carlo Ricagni direttore della Cia di Alessandria ed il Tecnico Marco Pippione la l’analisi della situazione commerciale di Asti e Moscato d’Asti. Concluderà l’incontro il presidente nazionale della Cia, Dino Scanavino.