Commissione trasporti: prevista la riapertura delle linee ferroviarie come la Asti-Castagnole

Durante la seduta odierna della II Commissione (trasporti), in cui è stata ascoltata l’”Associazione delle ferrovie piemontesi”, si è discusso del futuro delle linee ferroviarie per le quali è temporaneamente sospeso il servizio viaggiatori.

L’Associazione, che nasce come soggetto di integrazione e aggregazione delle forze del territorio, si pone l’obiettivo di contribuire allo sviluppo di un sistema sostenibile ed eccellente di mobilità regionale, capace di rispondere alle esigenze di trasporto delle persone e di sostenibilità ambientale.

Nel corso del 2012 la Giunta aveva disposto la sospensione del servizio viaggiatori su diverse linee della rete piemontese, tra cui la Asti – Castagnole – Alba e la Alessandria – Castagnole. “L’Attuale Giunta – ha spiegato l’Assessore Balocco – nel prefigurare il quadro dei nuovi affidamenti ferroviari ha ricompreso le linee sospese all’interno dei servizi oggetto di offerta. Le linee sono attualmente parte integrante di una procedura di negoziazione con RFI in vista del contratto quadro sulle tracce.

Non solo, è in corso anche un confronto su tempi e modi di riattivazione di tali collegamenti. L’obiettivo della Regione è di ottenere da RFI un piano di riapertura graduale delle linee sospese, finalizzato a una gestione innovativa e integrata con il trasporto su gomma”.

Secondo quanto comunicato da RFI Piemonte tra le linee che dovrebbero essere ripristinate nel breve termine, e che richiedono minori necessità di intervento, rientrano la Asti – Castagnole e la Alessandria – Castagnole; mentre più problematica a causa di danneggiamenti e/o furti è la riapertura delle linee Castagnole – Alba e Asti – Casale. Dalla documentazione presentata dall’Associazione risulta, infatti, la necessità di tutelare e mantenere il patrimonio dell’infrastruttura ferroviaria, poiché dal censimento realizzato, emerge lo stato di degrado in cui versano le linee ad oggi sospese.

Ad esempio nell’ultimo semestre l’asportazione totale dei passaggi a livello su tutta la linea Alessandria – Castagnole, o il disarmo di circa 300 metri sulla linea Asti – Casale – Mortasa, mentre sulla Asti – Chivasso si registrano furti di rame e binari.