Treni, linea Alba-Asti: un impegno comune per il ripristino della linea

Il futuro della linea Alba Asti è stato al centro della riunione che si è svolta questa mattina tra l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, il sindaco di Alba Maurizio Marello il sindaco di Neive Gilberto Balarello e il Sindaco di Castagnole delle Lanze Calogero Mancuso.

Nell’incontro è stato definito un percorso per la riattivazione della linea che è stata interrotta nel 2010 per motivi di sicurezza legati allo stato della galleria Ghersi, unica tra le linee sospese a non essere stata chiusa per mancanza di utenza.

In particolare si è convenuto sulla necessità di procedere nelle prossime settimane alla sottoscrizione di un protocollo di intesa che porterà alla realizzazione di uno studio di fattibilità che definisca con certezza i costi per la riattivazione della linea, con un maggiore dettaglio rispetto agli studi realizzati da RFI, giudicati insoddisfacenti e che secondo i partecipanti hanno fatto perdere tempo prezioso senza portare chiarezza.

Permangono infatti numerose incognite che debbono essere approfondite a livello tecnico circa la tenuta del fronte attraversato dalla Ghersi e che solo un vero e proprio progetto può definitivamente chiarire. Progetto che è anche il prerequisito per inserire l’intervento negli atti di programmazione della Regione Piemonte relative alle richieste di investimento nei confronti di RFI e del Governo.

Contestualmente Regione Piemonte completerà l’analisi relativa ai costi di esercizio sia nell’ipotesi di riattivazione completa della linea, sia in quella ritenuta soluzione minimale di ripristino della tratta da Castagnole ad Asti.

“E’ importante che il territorio si esprima in modo fortemente unitario sulla necessità di perseguire questo obiettivo – ha commentato l’Assessore Balocco – dimostrando l’interesse per questo investimento. Come Regione faremo la nostra parte.”

Soddisfazione è stata espressa dai Sindaci presenti che si sono impegnati a discuterne con i colleghi dei comuni interessati, con la garanzia che entro 6 mesi verrà presentato il progetto dal quale si evincerà quali sono i termini esatti per poter tornare a collegare due importanti centri come Asti e Alba.