Psr 2014-2010: sostenere le produzioni made in Piemonte con misura 4.2 sull’agroindustria

Riguardo la misura 4.2 sull’agroindustria del Psr 2014-2020, Coldiretti Piemonte, a seguito del tavolo verde che si è tenuto lo scorso 15 giugno in Regione, ha messo a punto alcune ulteriori proposte che ha sottoposto all’Assessore Giorgio Ferrero affinché sia davvero valorizzato il Made in Piemonte ed in Italy.

“Grazie alle nostre sollecitazioni, è stato ulteriormente rafforzato, nel bando della misura 4.2, il principio di privilegiare l’approvvigionamento dei prodotti attraverso le Cooperative e Op – ha sottolineato Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte – Bene, quindi, che l’Assessore Ferrero abbia recepito l’importanza di quanto da noi richiesto a tutela del nostro territorio. Come già abbiamo sollecitato, auspichiamo che sul nuovo bando vengano introdotte altre priorità per i beneficiari che si impegnano a valorizzare in forma concreta le produzioni territoriali tenendo conto che la Regione, per quelle norme non introducibili in questa prima fase, si deve impegnare in sede europea a far approvare ulteriori modifiche come da noi proposto”.

“E’ opportuno, inoltre, prevedere nel bando della 4.2, che è in procinto di essere aperto, una sostanziale riduzione del budget messo a disposizione – ha spiegato il Delegato Confederale Bruno Rivarossa – In questo modo, poiché non è previsto lo scorrimento della graduatoria, potrà essere finanziata solo quell’agroindustria che si approvvigiona dei prodotti Made in Piemonte. Valorizzare e sostenere l’agricoltura della nostra regione ed il suo importante indotto devono essere gli obiettivi da perseguire per dare un’accelerazione all’economia piemontese. Chiediamo, quindi, all’Assessore di aprire una forma costruttiva di confronto con Bruxelles per l’inserimento all’interno della misura 4.2 di formule che rispondano alle nostre richieste”.