Oggi il volume 1 di “Urban Tellers”, la trilogia di spettacoli dedicato alla Americhe

Tre giornate. Tre volumi. Tre esperienze diverse.

Quel che per quattro anni è stato conosciuto da pubblico e addetti ai lavori come “FuoriLuogo Festival” intraprende il proprio cammino di trasformazione in FuoriLuogo Culture&Art Residence, prima residenza d’arte e cultura in Asti città (ex palestra Muti, piazzale G. Pasta).

Il percorso si intitola “Urban Tellers”, una peculiare trilogia che il 18 giugno, il 27 luglio e l’1 ottobre si muoverà tra letteratura, musica e arte sul tema specifico delle Americhe e delle loro realtà urbane raccontate dallo sguardo terzo di chi in quei luoghi non è nato ma ne ha subito il fascino.

VOLUME 1: “La rivoluzione sarà dal vivo”
Sabato 18 giugno

Una giornata dedicata alla street culture e al poeta e musicista Gil Scott-Heron, uno dei più importanti intellettuali afroamericani del XX Secolo, scomparso nel 2011 e considerato il padre ispiratore dell’intero movimento Hip Hop. Per l’occasione, il musicteller Federico Sacchi racconterà la storia di Heron e delle radici nascoste dell’Hip Hop attraverso una speciale esperienza d’ascolto e alcuni Writer, tra i quali la leggenda della scena Christian Blef, si esibiranno in opere che diventeranno la scenografia degli spettacoli in programma sabato 18 e nei successivi appuntamenti di “Urban Tellers”. Selezione musicale della serata affidata, invece, a DjTsura, guru italiano dei suoni funk e hip hop e già collaboratore di Roy Paci, Ghemon e Dj Gruff tra gli altri.

PROGRAMMA:

Piazzale G. Pasta – dalle ore 16
Esibizione di Writing con BLEF (Genova), Dios (Trino), Noya, Bers, John Doe + Special Guest
Dj Set: thisKID, Sezione Aurea Crew
Food & Beverage

Piccolo Teatro Giraudi – ore 21
HIDDEN ROOTS – Gil Scott-Heron e le radici dell’Hip Hop
Un’esperienza d’ascolto di Federico Sacchi (musicteller)
Consumazione all’ingresso
(Consigliata prenotazione a info@fuoriluogoasti.com)

Piazzale G. Pasta – ore 22.45
Dj set di Dj Tsura (Unlimited Struggle)