La Scuola di alta formazione “Cattedra Vittorio Alfieri” festeggia la decima edizione

Ritorna quest'anno in Astiss l'alta formazione su Vittorio Alfieri.

La Scuola di alta formazione “Cattedra Vittorio Alfieri” si terrà infatti da lunedì 29 agosto a venerdì 2 settembre presso la sede del Polo Universitario di Asti Studi Superiori (ASTISS), a conferma della stretta collaborazione cresciuta negli anni, anche se non mancheranno momenti di incontro all’interno di Palazzo Alfieri, a seguito della riapertura.

Si manterrà la formula consueta, rivolgendosi a giovani laureati, dottorandi o dottori di ricerca, particolarmente meritevoli, coprendo – come borsa di studio – le spese di soggiorno (a carico dei partecipanti solo le spese di viaggio). Come nelle passate edizioni, sarà rivolta anche a giovani provenienti da Università straniere, selezionati in base al merito. Il decimo corso riprenderà il percorso di approfondimento dei vari generi letterari, incentrandosi su lettere ed epistolari, con particolare attenzione alle lettere in Alfieri, ma non solo.

Per affrontare questo tema affascinante e vastissimo, si svolgeranno due lezioni al giorno, di taglio frontale o seminariale, della durata di tre ore l’una, seguite da dibattito e confronto, secondo lo schema collaudato.

Si alterneranno docenti di varie Università. Dalle lettere di Machiavelli (Gian Mario Anselmi, Un. di Bologna, ex presidente della Fondazione Centro di Studi Alfieriani) a quelle di Tasso (Fabio Giunta, Un. di Bologna); dalle lettere di Alfieri (due lezioni di Angelo Fabrizi, Un. di Cassino) a quelle di Metastasio (con il gruppo di lavoro dell’Università di Genova, impegnato nell’edizione critica dell’epistolario di Metastasio, guidato da Alberto Beniscelli); dalle lettere di Casanova (Gino Ruozzi, ancora Un. di Bologna) a quelle di Voltaire, Rousseau e Diderot, in due lezioni di Bartolo Anglani (Un. di Bari).

Una giornata sarà dedicata a interventi sul tema da parte dei borsisti, a iniziare dai più giovani, Federica Giallombardo, sulla lettera di Tommaso Valperga di Caluso sulla morte di Alfieri, e Giulia Gianotti, astigiana, sulle lettere del servo Elia (entrambe dell’Università di Torino), per proseguire con Milena Contini, sulle lettere del De Rossi al Caluso, di proprietà della Fondazione Centro di Studi Alfieriani, e Donatella Donati, sull’epistolario di Foscolo (entrambe dell’Università di Milano).

E’ possibile seguire i lavori come uditori, perché le lezioni sono aperte anche a pubblico esterno al gruppo di lavoro. La “Cattedra Vittorio Alfieri” è resa possibile dal contributo di ASTISS e della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti.

Direzione e segreteria organizzativa: Carla Forno (carlae.forno@virgilio.it)