Angela Quaglia e Piero Ferrero: “L’immagine della città passa anche attraverso le “piccole cose”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Angela Quaglia e Piero Ferrero indirizzata al sindaco di Asti.

“Egregio Sig. Sindaco,
non abbiamo quasi mai l’occasione di segnalarLe, in Consiglio Comunale, le “ piccole cose” che a nostro avviso contribuirebbero a dare un’immagine decorosa e curata della città.
Riteniamo, infatti, che al di là dei progetti di più ampio respiro, la buona e costante manutenzione dell’esistente costituisca un valore aggiunto per far sì che chi viene ad Asti diventi un estimatore della nostra città.
Le segnaliamo, quindi, 10 piccole cose da fare subito e con poca spesa.
1) Piazza San Pietro: il monumento centrale andrebbe restaurato o almeno ripulito;
2) L’orologio tra corso Alessandria e via Ponte Verde è in condizioni penose;
3) La palina dell’Asp davanti alla Banca CARIGE è da tempo in posizione obliqua rispetto al suolo;
4) Molte paline dei segnali stradali non sono più a piombo;
5) I pannelli delle affissioni pubblicitarie necessitano di manutenzione;
6) La segnaletica orizzontale ( anche quella di carico e scarico) non è più visibile in molte strade cittadine e le strisce pedonali necessitano di ripassatura;
7) Molte pensiline a cappotta delle fermate autobus avrebbero bisogno di una radicale pulizia;
8) In corso Pietro Chiesa ci sono erbacce, cumuli di foglie e sterpaglie intorno agli alberi;
9) Il semaforo in Piazza Marconi è ancora tenuto su da sacchi di sabbia: se è definitivo occorre ancorarlo meglio al suolo;
10) Infine (per ora) qualche panchina in più nel tratto di corso Alfieri ,tra piazza Alfieri e Piazza Roma, sarebbe molto gradita alle persone anziane.

Nella certezza che vorrà dare disposizioni per risolvere questi piccoli problemi, ringraziamo anche a nome delle persone che ce li hanno segnalati.”

Angela Quaglia
Piero Ferrero