“Anche ad Asti sarà possibile indicare sulla Carta d’Identità la disponibilità alla donazione degli organi”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Asti Possibile.

Finalmente anche i cittadini astigiani potranno indicare sulla loro Carta d’Identità la disponibilità alla donazione dei propri organi.

Asti Possibile, il movimento politico guidato a livello nazionale dal Segretario Giuseppe Civati, fin dalla sua costituzione, giusto un anno fa, è impegnato in questo percorso di progresso civile e di impegno umanitario. Durante la seduta del 2 marzo 2016, il Consigliere comunale Clemente Elis Aceto aveva proposto un ordine del giorno che impegnava l’Amministrazione di Asti in tal senso.

Recentemente il Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero della Salute, sta procedendo a dotare di un nuovo modello di documento di riconoscimento informatizzato tutti gli uffici anagrafici delle località, tra cui Asti e Canelli, che già lo stanno sperimentando da diversi anni. La settimana che va dal 25 al 29 luglio c.a. verranno installate le nuove apparecchiature, con relativo addestramento del personale, per emettere la nuova e perfezionata Carta d’Identità Elettronica C.I.E. che prevedrà, fra l’altro, anche l’indicazione da parte del titolare della propria volontà di donazione degli organi. Ciò verrà trasmesso in automatico all’anagrafe nazionale dei donatori, consultabile in tempo reale tutto l’anno, 24 ore su 24, esclusivamente dal personale sanitario preposto all’eventuale espianto.

L’impegno di Asti Possibile non finisce qui. Resta da estendere questa possibilità anche ai rimanenti paesi della Provincia, ancora dotati del documento d’identità tradizionale cartaceo. Ad oggi ci risulta che tra questi si siano adeguati al riguardo solo i comuni di Nizza Monferrato e Viarigi.

Il Comitato Asti Possibile

Qui l’Odg presentato in Consiglio comunale:
https://goo.gl/VS8fXl
Qui la circolare del Ministero dell’Interno:
https://goo.gl/zwB9An