All’ASL di Asti assunto un secondo medico oncologo palliativista

“Per rispondere al continuo incremento di richieste di cure palliative dei pazienti in  fase di fine vita e delle loro famiglie di tutto il territorio astigiano e delle loro famiglie, un solo medico non era più sufficiente” commenta il dottor Giuseppe Parello, direttore della Struttura di Cure Palliative, Ospedale-Territorio dell’ASL di Asti e presidente dell’Associazione “Con te” Onlus.

Per rispondere a questa esigenza l’Associazione “Con te”, nel febbraio 2015, ha finanziato un contratto libero-professionale con il dottor Francesco Pinta, che ha dato la possibilità di incrementare l’assistenza domiciliare per pazienti in fase di fine vita, residenti nella provincia astigiana.

Finalmente il 2016 porta con sè una grande opportunità per le cure palliative astigiane: la delibera dell’ASL AT, per l’assunzione di un secondo medico palliativista.

“Come fa già da anni il dottor Parello, anch’io lavoro come medico oncologo palliativista e garantirò l’assistenza ai pazienti in ospedale e a domicilio – spiega il dottor Pinta – Con il potenziamento dell’organico del team specialistico si potranno incrementare le consulenze in ospedale e le visite a domicilio, anche fuori città, con lo scopo di agevolare i pazienti e le loro famiglie nel ricevere le cure e l’assistenza necessarie”.

Un primo passo è stato fatto, ma ancora numerosi sono gli obiettivi che l’Associazione “Con te”, a fianco all’équipe di cure palliative dell’ASL AT,  spera di realizzare nel più breve tempo possibile per supportare i pazienti astigiani.

In un rapporto di stretta collaborazione con l’Azienda Ospedaliera, l’Associazione “Con te” continua infatti a lavorare per la divulgazione della cultura delle cure palliative e per la raccolta fondi.

In modo particolare l’Associazione continua la ricerca di un ulteriore medico palliativista da finanziare ed inserire nell’organico a fianco dei dottori Parello e Pinta. “L’équipe di cure palliative con nuove figure professionali, e soprattutto con un nuovo medico, permetterà una maggiore capillarità e radicalizzazione del servizio su tutto il territorio astigiano” – conclude il dottor Parello.