Vinissage 2016: grande successo per la decima edizione

Tanto pubblico, tanta attenzione e grande passione per il mondo del vino biologico, biodinamico e naturale sabato 28 e domenica 29 maggio nella decima edizione di Vinissage mercato del vino biologico biodinamico e naturale, ad Asti nella bella costruzione industriale di fine ‘800 del Palazzo dell’Enofila.

Un flusso costante di pubblico in arrivo da tutto il Nord Ovest ha affollato le due grandi sale per degustare le migliori produzioni dei quasi 100 produttori presenti: numeri e gradimento in grande crescita, così come sono cresciuti in modo molto soddisfacente gli acquisti da parte di un pubblico sempre più consapevole e attento.

Vinissage si è dimostra in questa decima edizione una occasione sempre più interessante per appassionati, e non solo, con tanti appuntamenti non solo all’Enofila, ma anche “fuori salone”, fra degustazioni, abbinamenti gastronomici, proposte culturali che ha coinvolto tutta la città di Asti in un fine settimana caratterizzato anche dalla Festa d’Europa – grande mercato europeo di prodotti artigianali e enogastronomici da tutto il continente – e dalla Notte Green.

In questi dieci anni Vinissage si è affermato come uno dei più importanti appuntamenti italiani dedicati al mondo della viticultura naturale e consapevole: un vero e proprio fiore all’occhiello dell’intensa primavera astigiana nella convinzione che la qualità dei vini nasca da una vendemmia sana e da un buon lavoro in vigna, seguito da un grande impegno in cantina, basato sul massimo rispetto per la naturalità dell’uva. Una scommessa che la Città di Asti, organizzatrice dell’evento in collaborazione con l’Associazione delle Città del Bio e Officina Enoica, ha vinto quando ha deciso di puntare proprio sul mondo del biologico e del biodinamico, che oggi rappresentano uno dei settori in maggiore crescita del panorama vitivinicolo non solo in Italia, ma anche nel mondo.

“Il Monferrato è terra di grandi vini conosciuta in tutto il mondo. La Città di Asti, tra le prime in Italia, ha creduto nel biologico e una felice intuizione di dieci anni fa ha fatto si che proprio nella nostra città venisse realizzato Vinissage, il cui crescente successo è motivo di straordinaria soddisfazione. Una vera e propria “storia di bellezza” – dichiara l’Assessore al Turismo e Agricoltura Andrea Cerrato – che ci spinge a sognare ancora e a immaginare per Asti e il Monferrato un futuro come primo distretto in Italia a produzione vitivinicola interamente biologica.”

Vinissage 2016 è stata un’esperienza di conoscenza e degustazione fra le 400 etichette dei quasi 100 produttori presenti da tutte le regioni d’Italia: vignaioli che coltivano viti e producono vini in modo artigianale e naturale, nel pieno rispetto del territorio, della vite e dei cicli naturali, privilegiando le varietà di uva locali e i componenti naturali del vino. La maggior parte delle cantine selezionate e partecipanti alla kermesse sono in regime di agricoltura biologica o biodinamica certificata o in conversione, a testimonianza di un trend che si dimostra fra i più vivaci nel panorama dell’agricoltura italiana di oggi. Dal 2005 al 2014, la superficie coltivata destinata alla coltivazione biologica delle viti è più che raddoppiata, passando dai 30 mila ettari ai 70 mila. Segno questo che il vino biologico attrae il consumatore, sempre più attento a gustare un prodotto di piena qualità. In Italia dal 2013 al 2014 le cantine biologiche sono aumentate del 28%, con Sicilia, Puglia e Toscana con la maggiore estensione di superficie coltivata a viti biologiche.

Wine lovers, slow trotters e appassionati del turismo esperienziale hanno già un appuntamento irrinunciabile con Vinissage 2017!