Il Comitato CRI Asti nei giorni dell’89^ Adunata Nazionale Alpini

Con il controllo ed il riporre nei magazzini del Comitato CRI di Asti dei materiali e mezzi utilizzati in occasione dell’89^ Adunata Nazionale degli Alpini, si conclude un lavoro, iniziato diversi mesi fa, che ha richiesto un notevole impegno organizzativo.

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Ospitare 500 mila persone rappresentava di certo una sfida non da poco contro la quale solamente un lavoro di squadra interprofessionale rappresentava la sola ed unica risposta da contrapporre. Per la città di Asti sono stati 3 giorni ricchi di colori, luci e suoni. Fanfare e cori hanno invaso vie e piazze, creando un’atmosfera, unica e magica che ha coinvolto tutti, culminata nell’oceanica sfilata di domenica.

Durante questi giorni il Comitato CRI di Asti, oltre ai normali impegni convenzionali ed ai vari servizi d’istituto quotidiano, ha partecipato all’assistenza sanitaria della manifestazione, in collaborazione con il 118 della Regione Piemonte e la P.A. Croce Verde di Asti, impiegando 233 volontari, 8 squadre di soccorso a piedi, 10 ambulanze, 5 automezzi logistici e di trasporto, oltre alla gestione di un PMA (Posto Medico Avanzato) attendato, per un totale di 352 interventi. Un plotone di rappresentanza di Infermiere Volontarie CRI, alla presenza della loro Ispettrice Nazionale S.lla Monica Dialuce Gambino, ha preso parte alla sfilata suscitando la consueta simpatia popolare.

Il bilancio finale di tutta l’Adunata può considerarsi positivo e soddisfacente sotto ogni profilo e questo rafforza la convinzione che la scelta assunta, ormai da tempo, di investire energie umane ed economiche nel campo della costante formazione dei Volontari rappresenta quel valore aggiunto, dal quale non si può prescindere, per lo svolgimento di qualsiasi attività. Il Presidente del Comitato CRI di Asti, Stefano Robino, che ha preso parte attiva ai servizi svolti in questi giorni, sente il dovere di ringraziare, tutti i Servizi istituzionali coinvolti, gli amici Alpini per questa bellissima esperienza che ci hanno fatto vivere, tutti gli astigiani per la collaborazione che ci hanno manifestato e, non ultimo, tutti i Volontari CRI che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante traguardo.

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