Bilancio positivo per la stagione teatrale di Moncalvo

Chiude con un bilancio positivo anche la stagione teatrale di Moncalvo, organizzata da Arte & Tecnica.

Quest’anno è andato in scena un cartellone che ha visto sul palco del Teatro Civico Montanari spettacoli molto diversi tra di loro, tra grandi classici del teatro partenopeo, commedie moderne e recital a metà strada tra il teatro e la musica.

“Quest’anno la stagione ha visto la presenza di oltre un’ottantina di abbonati che hanno assistito a tutti gli spettacoli da novembre fino  ad oggi.

“Definirei il riscontro di pubblico con tre aggettivi: incoraggiante, positivo, esigente. Esigente perchè oramai la gente che si accosta al Teatro ha una preparazione tale da capire quali sono quegli spettacoli che possiedono un alta qualità e quali no. Positivo perchè in questo modo fare il direttore artistico è sicuramente molto più stimolante mentre l’incoraggiamente deriva da parte dei molti, non solo moncalvesi, che sempre più si accostano alla stagione teatrale aleramica”.

Tra gli spettacoli più visti, Rock Bazar (nuovo recital di Massimo Cotto basato sui miti del Rock, che ha visto il tutto esaurito in uno dei primi spettacoli a livello nazionale), Nuda e Cruda, recital di Anna Mazzamauro alias la signorina Silvani di fantozziana memoria, “Le ragazze del Juke Box”, tuffo nei ritmi swing grazie alle ragazze del Robin Gals e Paralisi ad Aria Condizionata, ultimo spettacolo in programma, fuori abbonamento, di Agar Teatro.

“Ma il pubblico ha gradito anche prodotti sofisticati di drammaturgia contemporanea, come “Gioco di Specchi”, rifacimento del Don Chisciotte, e il Cyrano, trasposizione del classico di Rostand in chiave intimista – afferma Nosengo – ottime anche le interpretazioni di “Sabato, domenica e lunedì” e del “Don Giovanni”, tutti spettacoli qualitativamente molto alti”.

“Il Teatro – continua Nosengo – si afferma sempre di più come polo attrattore per l’economia del territorio: una bella stagione di prosa, oltre ad essere un ottimo biglietto da visita per la città, è anche un motore economico in grado di attirare pubblico dall’esterno”.

Non bisgna dimenticare, inoltre, la stagione di Teatro dialettale curata dal  presidente della commissione del Centro Civico Montanari Giuseppe Prosio, una delle poche che valorizza un vero tratto culturale proprio della nostra regione. La stagione si è contraddistinta dalla presenza di compagnie giunte da aree differenti del Piemonte, coon spettacoli molto differenti tra loro per costruzione e stile. “Scumpatiment per madamin sule” del Gruppo Teatrale Villarettese di Bagnolo Piemonte e “Ognidun a so’ post” del Gruppo Teatro Carmagnola sono gli spettacoli maggiormente gettonati.

Come ogni termine di stagione, poi, è necessario faare qualche ringraziamento: “Il ringraziamento più grosso – conclude Nosengo – va al publbico che ha seguito con interesse generi molto diversi tra di loro. Grazie anche all’Amministrazione Comunale di Moncalvo che ci sostiene sempre con grande determinazione. Un grazie va poi alle Fondazioni Cassa di Risparmio di Asti e CRT e il prezioso contributo della Cassa di Risparmio di Asti”.