Asti, sabato 7 l’inaugurazione della mostra “La Divisione Italiana Partigiana Garibaldi: storia e memoria”

Sabato 7 maggio 2016, alle ore 17,00 a Palazzo Ottolenghi, si terrà l’inaugurazione della mostra “La Divisione Italiana Partigiana Garibaldi: storia e memoria. Due soldati nella Storia”.

Dopo i saluti del Sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, della Presidente Nazionale dell’A.N.V.R.G., Annita Garibaldi Jallet e della Presidente della Sezione di Asti dell’A.N.V.R.G., Mariella Bortoletto, verrà presentato il film «Partizani» a cura di Eric Gobetti. Alle ore 18,00 si terrà la presentazione della mostra e visita guidata a cura di Roberto Nivolo e Sonia Bigando con lettura di poesie di Stefano Gestro a cura di Giorgio Gallo e Renzo Moretto.

All’annuncio dell’armistizio dell’8 settembre 1943, i componenti delle due Divisioni regolari dell’Esercito Italiano, la “Venezia” e la “Taurinense” dislocate in Montenegro, decisero di non arrendersi alle Forze Armate tedesche e di non consegnare le armi, ma continuare la lotta a fianco della Resistenza jugoslava. Il 2 dicembre 1943 le due formazioni si unirono a formare la “Divisione Italiana Partigiana Garibaldi”: molti furono i morti e i feriti, su 20.000 soldati effettivi furono più di 8.500 i caduti. Nove medaglie d’Oro al Valor Militare furono consegnate ad altrettanti combattenti, cinque medaglie a singoli reparti distintisi in battaglia.

La preziosa collezione di reperti e cimeli dei combattenti della Divisione “Garibaldi” dopo essere stati raccolti e custoditi dall’Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini “A.N.V.R.G.” in quasi 70 anni di attività, è stata trasferita ad Asti secondo il desiderio di un astigiano, Carlo Bortoletto, morto nel luglio 2013, ex combattente nella Divisione “Garibaldi” e per sette anni Presidente dell’A.N.V.R.G. . Considerata la continuità storica, morale ed etica che lega gli obiettivi della Resistenza ai valori del Risorgimento, è stato individuato in Palazzo Ottolenghi, già sede dal 2012 del Museo del Risorgimento di Asti, il luogo idoneo ad accogliere la collezione, fino ad allora conservata a Roma e a Firenze.

Dopo quasi un anno dall’inaugurazione del Museo, avvenuta il 2 giugno 2015, grazie all’operato di Annita Garibaldi Jallet, presidente nazionale dell’A.N.V.R.G. e Mariella Bortoletto, presidente della Sezione di Asti dell’A.N.V.R.G., il Comune di Asti acquisisce ora anche l’Archivio della Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi”, prima conservato presso l’Ufficio storico in Porta San Pancrazio a Roma. Recentemente riordinati e catalogati da Federico Goddi (dottore di ricerca in Storia contemporanea, Università degli Studi di Genova), prima della consegna alla Città di Asti i documenti sono stati oggetto della mostra “La Divisione Italiana Partigiana Garibaldi : storia e memoria”, a cura di Federico Goddi, Matteo Stefanori, direttore dell’Ufficio storico dell’A.N.V.R.G., e Olivera Popović, Università del Montenegro – Dipartimento di Italianistica, promossa dall’A.N.V.R.G. d’intesa con Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e allestita nel dicembre 2015 a Porta San Pancrazioa Roma, nel Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina.

Con l’allestimento di Sonia Bigando, vicepresidente della Sezione di Asti dell’A.N.V.R.G. e Roberto Nivolo, conservatore onorario del Museo del Risorgimento e della Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi”, i documenti più significativi del fondo acquisito dalla Città di Asti saranno ora oggetto di una nuova mostra che, collegata al Museo della Divisione Italiana Partigiana “Garibaldi”, fornirà al visitatore un’informazione storica e un’emozione di alto livello sulle esperienze vissute dai nostri combattenti, guidandolo attraverso quella sequenza di eventi che ci hanno portato alla “liberazione” e hanno fatto sì che l’Italia potesse sedere al tavolo della pace dalla parte dei vincitori. Attraverso i ricordi e la memoria di chi ha combattuto è stato così possibile creare un percorso espositivo finalizzato ad illustrare la storia e la memoria della Divisione “Garibaldi”.

Durante la visita, la lettura di alcune poesie di Stefano Gestro a cura di Giorgio Gallo, Renzo Moretto e Silvana Bego del Teatro del Borbore, con l’inno della Divisione eseguito da Beppe Lombardi con la collaborazione di Fabrizio Caraffa, contribuiranno a trasmettere ai visitatori suggestioni ed emozioni creando stimoli e lasciando nei ricordi “il piacere e le emozioni di quella visita”, fissando così nella memoria “quel museo” e “quella mostra” anche a distanza di anni.