San Damiano d’Asti fa rivivere lo storico Foro Boario

A presentare il progetto è stato lo stesso sindaco, Mauro Caliendo, con l’appoggio dei tecnici e ingegneri che hanno seguito i lavori di progettazione da vicino: Christian Baldini, Marco Sanna, Matteo Bosia, Enrico Fabris, Andrea Rapetti, Giulio Landolina e il geologo Duccio Platone, con l’amministrazione tutta e i sindaci dei paesi limitrofi.

“Quest’opera sarà fondamentale per tutta la zona delle Colline Alfieri-ha detto il sindaco-la struttura sarà polifunzionale e verrà utilizzata per iniziative differenti. Sarà il punto di riferimento per le fiere locali e anche il luogo per ospitare eventi e convegni. La sede avrà valenza artistica per spettacoli musicali e teatrali e sarà altresì utilizzata per l’istituto alberghiero, specificando che non diventerà un ristorante in competizione con le realtà locali. Non solo: sarà anche la sede decentrata del Comune e ospiterà vari uffici, compreso quello per le relazioni con i cittadini. Ma la vera sfida è quella di far vivere quotidianamente la struttura, infatti nel centro sarà spostata la biblioteca comunale e ci sarà il punto informativo”.

Il consigliere comunale con delega alle manifestazioni Luca Quaglia ha infine raggiunto: “Nel 2015 l’astigiano ha ospitato 132 mila turisti e quindi questa è una risorsa da sfruttare al meglio. Con il nuovo Foro Boario accresceremo la valenza di polo turistico”.