Rappresentanza di genere, il caso delle terne della Fondazione CR Asti e spunti di riflessione

Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Chiara Cerrato, consigliera di parità della Provincia di Asti.

Più informazioni su

A firma del Presidente Dott. Michele Maggiora, il Consiglio della Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti ha deciso di restituire le terne di nominativi proposte  per  il rinnovo del CdA della Fondazione  a tutti gli enti/istituzioni che in esse non avessero compreso la corretta rappresentanza femminile. Entro l’ 11 aprile essi dovran provvedere a  proporre nuove terne che rispettino i criteri definiti nello Statuto.

Auspicando che si risolva definitivamente e positivamente il problema della rappresentanza di genere in questo specifico caso e che gli interessati facciano tesoro dell’esperienza, mi pare adeguato  evidenziare che la questione della “presenza fisica” delle donne nei luoghi del  decision making non esaurisce il problema della rappresentanza di genere.

E’ fuorviante trattare l’argomento come una questione meramente quantitativa o formale; ciò che invece è importante sottolineare è che la richiesta di una maggiore presenza “qualitativa”  delle donne nelle istituzioni può far prevalere una  diversa progettualità su temi spesso marginalizzati che riguardano in particolare le relazioni di genere e i rapporti intergenerazionali. Un passo  avanti dunque, necessario in un periodo di emergenza sociale come quello attuale, nella lotta contro la discriminazione, qualunque essa sia.

Chiara Cerrato

Consigliera di Parità

Provincia di Asti

Più informazioni su