Grande interesse per ”Io sto con la sposa”, film proposto agli studenti dalla Fondazione Goria

Molti applausi per il film “Io sto con la sposa” di Gabriele Del grande, proposto agli studenti delle scuole secondarie superiori dalla Fondazione Giovanni Goria.

Quello di giovedì scorso, in Sala Pastrone, è stato il primo di una serie di appuntamenti di approfondimento che la Fondazione ha ideato per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.

“La geografia umana vista da vicino”, questo il titolo del percorso, si compone di tre incontri che intendono affrontare il tema della migrazione e dell’accoglienza coinvolgendo di volta in volta testimoni che si impegnano in prima persona.

Il film che racconta la storia vera di un giornalista italiano e un poeta palestinese che decidono di aiutare cinque siriani sbarcati a Lampedusa a raggiungere la Svezia. Per non essere arrestati metteranno in scena un finto matrimonio e così mascherati, attraverseranno mezza Europa. Un viaggio di 3000 km, ricco di emozioni che mostra un’Europa sconosciuta. Un’Europa transnazionale e solidale.

A introdurre la proiezione sono stati Alberto Mossino, Presidente del PIAM Onlus e Ruben Bianchetti, operatore sociale del Piam e attore del film, coordinati da Carlo Cerrato, Segretario generale della Fondazione Giovanni Goria.

In molti ricorderanno che proprio dalla Onlus PIAM, prima in Italia a sperimentarla, è partito il progetto pilota d’accoglienza diffusa.

Dopo il film Bianchetti e Mossino hanno risposto alle domande dei ragazzi, che interessati e partecipi, hanno offerto molti spunti di discussione ed espresso le loro perplessità su un argomento complesso che ne chiama in causa molti altri. Gli studenti hanno dimostrato con i loro interventi, il desiderio di approfondire e di andare al nocciolo delle questioni, con l’immediatezza tipica della gioventù.

L’evento, si replicherà giovedì 7 aprile.

Anche se di replica non si tratterà, perché i ragazzi sono diversi e diverso sarà il loro modo di percepire il film e il dibattito che ne consegue.

Il 14 aprile, all’Università il percorso d’approfondimento proseguirà giovedì 14 aprile alle 10 con l’esperienza dell’Ecomuseo BMA. Elisabetta Serra, Presidente dell’Associazione Basso Monferrato Astigiano, racconterà, a partire dal primo gruppo di richiedenti accolti a Capriglio, l’accoglienza nel nostro territorio.

Ultimo appuntamento il 26 aprile con Ernesto Olivero al Teatro Alfieri.