Enrico Cavallero: ”Acqua gratis per tutti”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Enrico Alessandro Cavallero.

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“Nel 2010, l’Assemblea Generale dell’ONU ha adottato la risoluzione 64/292 “Il diritto dell’uomo all’acqua e ai servizi igienico-sanitari” a favore dell’acqua potabile come diritto dell’uomo per condurre una vita dignitosa.

Probabilmente anche in conformità a tale risoluzione, in questi giorni c’è stato un primo sì della Camera al testo di legge che prevede un minimo vitale di acqua gratis per ogni cittadino italiano per i quali non bisognerà più pagare la società fornitrice: 50 litri di acqua al giorno per tutti, il servizio si considererà completamente gratuito e “fuori-bolletta”.

Il testo di legge approvato alla Camera prevede che se la bolletta dell’acqua non è stata pagata così come gli arretrati , la fornitura non potrà essere tagliata, garantendo ai cittadini in difficoltà il ‘minimo vitale’. I costi saranno anche scaricati sulle tariffe applicate agli scaglioni più alti di consumo in modo da assicurare l’applicazione del criterio di progressività e dell’incentivazione al risparmio della risorsa idrica.

Occorre ora attendere che la legge finisca il suo iter con il passaggio in Senato dove non sono da escludere nuove modifiche. Se il testo di legge verrà confermato per chi riuscirà a restare entro il tetto fissato dallo Stato ci sarà la possibilità di utilizzare una certa quantità di acqua a titolo gratuito.

A mio modo di vedere la questione dovrebbe essere affrontata dall’autorità di ambito per la gestione del servizio idrico soprattutto quando si apprende che le analisi sui costi delle acque potabili in Italia hanno recentemente decretavano che il costo del servizio idrico integrato astigiano (acquedotto, fognatura e depurazione) risulta essere il più caro. Come risaputo infatti alcuni cittadini del sud astigiano pagano il prezzo dell’acqua tre o quattro volte superiore a quelli residenti in altri Comuni della stessa Provincia. Situazione non più tollerabile.

Sarebbe auspicabile che per evitare che i nuovi probabili rincari dovuti ad una eventuale conferma e applicazione del testo di legge, le tariffe dell’acqua debbano essere il più possibile uniformate in modo equo su tutto il territorio di competenza per fare in modo che non debbano gravare sulle tasche dei soliti.”

Enrico Alessandro Cavallero – Costigliole

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