Angela Quaglia: ”Mi auguro che Asti possa salire a bordo di un nuovo futuro!”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera della consigliera Angela Quaglia.

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“Il nostro territorio e quello delle Langhe hanno, obiettivamente, molto in comune: la bellezza del paesaggio, la produzione vitivinicola, la ricchezza di palazzi storici, castelli, torri, monumenti …

Ma sentiamo spesso dire che l’albese corre più veloce dell’astigiano.

Credo sia arrivato il momento di dimostrare che anche gli astigiani, quando credono in un progetto, lo sanno proporre e difendere per ottenere vantaggi per i propri cittadini.

Partiamo da un fatto.

Nelle Langhe stanno per iniziare le riprese di una serie Tv di grande rilevanza e di un film di calibro internazionale.
Le attività si svilupperanno sotto la regia organizzativa di Film Commission Torino.

Il 5 maggio il nostro Sindaco andrà in Regione a presentare il progetto “Vino e cultura” che contiene anche la proposta di creare in Enofila un polo logistico di appoggio per Film Commission, in modo che nelle terre Unesco, nel Monferrato e nella città di Asti si possano girare films, serie TV, documentari, video music, video web ecc.

Nel Polo in Enofila si potranno ospitare dietro pagamento di affitto, piccole aziende già attive nel settore che potranno lavorare attirando giovani artigiani qualificati (elettricisti, falegnami ed altre maestranze di cui ci si avvale durante le riprese).

Sono contenta che il Sindaco abbia deciso di presentare finalmente il progetto: è già pronto da un anno e nonostante le numerose sollecitazioni che mi sono permessa di esternare, finora tutto era rimasto avvolto in un inspiegabile silenzio.
Spero davvero che ora il Sindaco ne chieda l’approvazione in modo che – già a fine 2016- possano arrivare i fondi europei necessari e disponibili per realizzare le opere.

Se Asti fallirà quest’occasione, se l’Amministrazione si lascerà bocciare il progetto dalla Regione per non assumersi la responsabilità di accantonarlo essa stessa come ha fatto fino a pochi giorni fa, procurerà alla città un danno non rimediabile in futuro.

Noi vogliamo collaborare con tutti ma vogliamo almeno conservare la nostra identità valorizzandola con progetti nuovi.
Vogliamo avere una visione aperta sul futuro e non ripiegare su progetti vecchi che forse non potranno essere mai realizzati.

E’ l’ultima chiamata per il nostro “volo”. Mi auguro che Asti possa salire a bordo di un nuovo futuro!”

Angela Quaglia

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