Anche a Monale #Uniticontroglisprechi per il rispetto delle risorse alimentari

I Consigli comunali dei ragazzi (Ccr) del Piemonte chiedono alle istituzioni pubbliche regionali di attenersi ai principi enunciati nella Carta della Comunicazione digitale nello svolgimento delle proprie attività, promuovendo un uso libero, creativo e responsabile della Rete, che contribuisca alla crescita delle persone e dell’intera comunità, e diffondendo la conoscenza della Dichiarazione dei diritti in Internet, approvata dalla Camera dei deputati il 28 luglio 2015.

È questo, in sintesi, il dispositivo del documento approvato dai 47 Consigli comunali dei ragazzi che sabato 9 aprile si sono dati appuntamento al Convitto nazionale Carlo Alberto a Novara per il loro III raduno regionale.

Dopo i saluti dei rappresentanti del Consiglio e della Giunta regionale, che hanno definito l’evento “un esercizio di cittadinanza attiva e responsabile”, dell’assessore all’Istruzione e dei consiglieri comunali del Ccr del Comune di Novara e del dirigente scolastico dell’Istituto, la componente dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea delegata ha illustrato il tema della giornata: lottare contro gli sprechi alimentari, anche per senso civico e rispetto di chi non ha da nutrirsi; educarsi a una sana alimentazione, come prevede una recente legge regionale n. 12/2015 per il recupero del cibo invenduto; utilizzare con equilibrio e responsabilità le risorse naturali, a salvaguardia dell’ambiente.

Si calcola che lo spreco alimentare nei paesi europei ammonti a 143 miliardi di euro l’anno, per complessivi 88 milioni di tonnellate di cibo. In pratica ogni cittadino dell’Ue spreca nell’arco di dodici mesi circa 173 chiologrammi di alimenti.

La giornata, organizzata dall’Assemblea legislativa piemontese, ha registrato, tre nuovi ingressi nel Registro dei Consigli comunali dei ragazzi – Corneliano d’Alba (Cn), Sessame, Monale (At) – ed è stata caratterizzata dall’uso, come parola d’ordine, dell’hastag #Uniticontroglisprechi.

Suddivisi in gruppi, i ragazzi hanno partecipato a diverse attività formative e didattiche che hanno portato alla redazione di un decalogo contro gli sprechi che comprende – tra gli altri – l’ammonimento a conservare il cibo con attenzione, a non lasciare avanzi nel piatto, a riutilizzare gli alimenti, a non comperare e cucinare più del necessario e a rispettare la stagionalità nell’acquisto di frutta e verdura.