Ultima chiamata per partecipare al master in management e creatività dei patrimoni collinari

Possono iscriversi fino a martedì 15 marzo i giovani laureati interessati a partecipare alla seconda edizione del Master in management e creatività dei patrimoni collinari dell'Università degli Studi di Torino, nato da un’idea della Fondazione Giovanni Goria.

Venerdì 18 A partire dalle 15,30 si terrà infatti la terza ed ultima tranche di colloqui che si svolgeranno nella Biblioteca della Fondazione Giovanni Goria presso il Polo Universitario Uni Astiss. Fino al 15 di marzo sarà quindi possibile perfezionare in via eccezionale eventuali ulteriori preadesioni.

La commissione di selezione sarà composta dal Direttore Scientifico del Master, professor Riccardo Beltramo, dal Direttore di Uni Astiss Francesco Scalfari, dal Direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe- Roero e Monferrato, Roberto Cerrato e dal Presidente della Fondazione Giovanni Goria, Marco Goria e dal Segretario Generale della Fondazione Goria, Carlo Cerrato.

Le lezioni del Master inizieranno ai primi di aprile.

Il profilo professionale che il Master intende formare: è quello di un “Maestro di Territorio”, capace di promuovere l’applicazione e la diffusione di conoscenze e competenze legate alla governance, alla conservazione ed innovazione del patrimonio culturale, fonte di eccellenza per il distretto. Tale figura potrà operare in qualità di manager o imprenditore culturale, nonché prestare la sua opera come consulente.

Gli Obiettivi:

Il corso di studi, integrato da una serie di esperienze sul campo, intende fornire al partecipante qualificate competenze nella gestione innovativa e creativa, sia in ambito privato che pubblico, in settori dell’economia e della società in generale, sui quali si registra una crescente attenzione come quelli dell’ambiente, del turismo e dell’agroalimentare. Settori finalizzati alla sostenibilità e alla tutela della biodiversità e di uno sviluppo armonico tendente alla crescita, ma anche alla tutela del paesaggio e dei beni comuni in un’ottica di innovazione di prodotto, di comunicazione creativa e di internazionalizzazione.

Prendendo a modello, in modo comparativo, casi di territori collinari a vocazione vitivinicola come Langhe-Roero e Monferrato, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2014, il Master investe sulla capacità dei distretti culturali, turistici, produttivi e paesaggistici, di strutturarsi in termini competitivi, oltre che di diffondere un sapere esportabile in contesti diversi sotto forma di pratiche di gestione ad alto contenuto professionale ed organizzativo in imprese di produzione, distribuzione e di servizio.

Info: segreteria@fondazionegoria.it. Tel 0141 231496

www.fondazionegoria.it