Tre incontri di approfondimento per gli studenti proposti dalla Fondazione Goria

Dopo avere collaborato con Libera Asti per la realizzazione dell’offerta formativa dedicata agli insegnanti di ogni ordine e grado, la Fondazione Giovanni Goria con il patrocinio dell’ Ufficio Scolastico Regionale, Ambito Territoriale di Asti, presenta il percorso di approfondimento dedicato agli studenti.

“La geografia umana vista da vicino”, tre incontri che intendono affrontare il tema della migrazione e dell’accoglienza privilegiando il confronto con testimoni che ogni giorno si impegnano in prima persona su questi temi.

Gli accadimenti di questi mesi avvenuti nel mare Mediterraneo prima e che continuano oggi sulle linee di confine di molti stati, impongono una seria riflessione.

E’ Il terzo percorso di approfondimento che la Fondazione propone agli studenti delle scuole secondarie superiori con l’ambizione di stimolare la loro riflessione, di suscitare domande e di fare nascere nei ragazzi il desiderio di una conoscenza più approfondita su un tema che ci riguarda tutti da vicino.

Già sold out il primo appuntamento di giovedì 31 marzo h 10, dove in Sala Pastrone verrà proiettato il pluripremiato film “Io sto con la sposa”. Realizzato da Gabriele del Grande, narra di come un giornalista italiano e un poeta palestinese decidano di aiutare cinque siriani sbarcati a Lampedusa a raggiungere la Svezia. Per non essere arrestati metteranno in scena un finto matrimonio e così mascherati, attraverseranno mezza Europa. Un viaggio di 3000 km, ricco di emozioni che mostrerà un’Europa sconosciuta.

La Fondazione sta calendarizzando una replica per permettere agli studenti che ne ha fatto richiesta di vedere il film.

A seguire interverranno Alberto Mossino, Presidente Piam Onlus e Ruben Binchetti, operatore sociale e attore del film. Proprio dalla Onlus PIAM, prima in Italia a sperimentarla, è partito il progetto pilota d’accoglienza diffusa.

Il percorso d’approfondimento proseguirà giovedì 14 aprile h 10 con l’esperienza dell’Ecomuseo BMA. Elisabetta Serra, Presidente dell’ Associazione Basso Monferrato Astigiano, racconterà, a partire dal primo gruppo di richiedenti accolti a Capriglio, l’accoglienza nel nostro territorio, tra difficoltà e storie d’integrazione.

Dopo Don Ciotti il primo anno e i giornalisti Carlo Bonini e Sergio Rizzo nel 2015, a concludere la serie di incontri al Teatro Alfieri il 26 aprile h 10, sarà Ernesto Olivero, fondatore del Sermig. Ai ragazzi racconterà della realizzazione a Torino dell’Arsenale della Pace, là dove sono state forgiate le armi utilizzate nelle due guerre mondiali, ora sorge un laboratorio di convivenza dove trovano rifugio donne e uomini che cercano aiuto.

Per iscrizione classi telefonare allo 0141.231496 o scrivere a: a.conti@fondazionegoria.it entro mercoledì 23 marzo Info su: www.fondazionegoria.it