Le Camere di Commercio dell’EuroRegione AlpMed rilanciano la collaborazione transfrontaliera

Ieri, mercoledì 30 marzo 2016, a Santo Stefano al Mare (Imperia), si è tenuta l’Assemblea Generale delle Unioni regionali delle Camere di commercio dell’Euroregione AlpMed (Liguria, Piemonte, Provence Alpes Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Valle d’Aosta, Corsica e Sardegna).

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L’incontro ha preannunciato momenti significativi nello sviluppo delle attività del sistema camerale franco-italiano: si è discusso infatti del piano di attività 2016, nel quale il tema della progettazione comunitaria è cruciale.
In particolare, nei prossimi mesi le Camere di commercio AlpMed si concentreranno su due temi principali: da un lato, la nuova strategia macroregionale alpina EUSALP che trova attuazione nel Programma di cooperazione territoriale transnazionale “ALPINE SPACE”; dall’altro, la prossima apertura dei bandi sul livello transfrontaliero ALCOTRA della cooperazione territoriale relativi ai progetti integrati tematici e territoriali e le opportunità di progettazione offerte dal Programma MED.

Per essere pronte a collaborare in modo fattivo su progetti di mutuo interesse per i propri territori e sistemi economici, le Camere di commercio AlpMed hanno dato vita ad un’unità tecnica transfrontaliera dedicata all’europrogettazione.

All’incontro hanno preso parte anche rappresentanti della Regione Liguria, con i quali ci si vuole confrontare sulle opportunità di sviluppare progettualità nell’ambito dei Programmi di Cooperazione Territoriale (ex Interreg).

“In questi anni, l’Euroregione AlpMed si è sempre più consolidata come un territorio dotato di una prospettiva economica e relazionale unica nel panorama delle macroregioni europee, grazie al costante sforzo di coordinamento delle Camere di commercio dei territori che la compongono – ha dichiarato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte -. Il nostro impegno nel monitorare e orientare, attraverso un’intensa attività di lobby, le politiche comunitarie di coesione territoriale ci ha consentito di concertare nuove strategie per offrire importanti opportunità di sviluppo alle imprese delle nostre regioni. Anche nel 2016, quindi, la nostra attività proseguirà in direzione di un rafforzamento della collaborazione transfontaliera per costruire progetti comuni sui temi dello sviluppo economico, delle infrastrutture materiali e immateriali, del turismo e della promozione delle eccellenze dei nostri territori”.

La nascita dell’Euroregione AlpMed è collegata al disegno politico che ha visto Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Provence-Alpes-Côte d’Azur e Rhône-Alpes firmare nell’ottobre 2007 un documento ufficiale che sancisce l’istituzione dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione territoriale in ambito politico, economico e culturale. Le Unioni regionali delle rispettive Camere di commercio, condividendo tale progetto, hanno avviato un tavolo di concertazione volto a favorire un maggiore interscambio commerciale.

Per rafforzare la collaborazione reciproca, con l’obiettivo di sviluppare la competitività del territorio e delle sue imprese attraverso partenariati interregionali e cooperazioni strategiche, nel 2009 è stata inaugurata la sede camerale comune a Bruxelles, in Rue du Trône 62, nella stessa sede degli uffici di rappresentanza delle Regioni Alpi-Mediterraneo.

Nel 2011, con l’adesione di Sardegna e Corsica, l’Euroregione AlpMed si è ampliata passando da 5 a 7 Camere regionali e si è presentata alle istituzioni europee sotto forma di associazione senza scopo di lucro, costituendo un Segretariato permanente denominato ASBL (Associacion Sans But Lucratif) AlpMed.

Il Segretariato Permanente ha il compito di promuovere, nel cuore dell’Unione Europea, gli interessi delle imprese e di tutte le realtà economiche presenti nel territorio dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, svolgendo un’intensa attività di lobby al fine di monitorare e influenzare le politiche comunitarie per la coesione territoriale, il commercio e il mercato unico europeo, le imprese, la ricerca e l’innovazione, l’ambiente, l’energia, l’educazione e gli affari sociali. Partecipa inoltre alle consultazioni pubbliche lanciate dalla Commissione Europea e ne monitora gli inviti a presentare proposte, partecipando, in collaborazione con le Camere di commercio locali e regionali e con molteplici attori istituzionali provenienti dai 27 Stati dell’Unione Europea, a progetti transfrontalieri e transnazionali per sostenere lo sviluppo socioeconomico dei territori dell’Euroregione.

L’associazione può così gestire le attività comuni alle 36 Camere di commercio basandosi su un piano finanziario condiviso con l’obiettivo di promuovere a livello di Unione Europea tutte le realtà economiche e turistiche presenti su un territorio che, con i suoi 142mila Km², 20 milioni di abitanti e un tessuto economico costituito da quasi 2 milioni di imprese, rappresenta un forte motore economico a livello internazionale. Il Pil dell’Euroregione sfiora infatti i 550 miliardi di euro e il suo sistema economico si caratterizza per un’elevata capacità di esportazione, pari a 106 miliardi di euro annui.

I territori italiani di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Sardegna e quelli francesi di Rhône-Alpes Provence-Alpes-Côte d’Azur e Corsica condividono, oltre alla vicinanza geografica, anche una storia e una cultura comune. Si tratta di un territorio che possiede una straordinaria varietà di eccellenze nel campo industriale, in quello agroalimentare e nella ricettività turistica, e che ha impostato il proprio modello di sviluppo su una forte proiezione internazionale, sulla qualità di prodotti e servizi e della ricerca innovativa.

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