Al via il censimento delle strutture fortificate storicamente adibite alla produzione del vino

L’incarico rientra nell’ambito del progetto di “Valorizzazione delle architetture del vino attraverso attività di catalogazione, educazione e fruizione” finanziato dalla legge 77/2006 – E.F. 2014 riguardante le Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella “lista del patrimonio mondiale” posti sotto la tutela dell’UNESCO (MIBAC Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo).
Si tratta di un incarico di grande prestigio per l’Associazione che da dodici anni opera intensamente per la conoscenza e divulgazione della storia dell’antico Stato di Monferrato.

Il censimento riguarda le strutture fortificate presenti nel territorio dei ventinove comuni inseriti nelle sei componenti del sito UNESCO: Agliano Terme, Barbaresco, Barolo, Calosso, Camagna Monferrato, Canelli, Castelnuovo Calcea, Castiglione Falletto, Cella Monte, Diano d’Alba, Frassinello Monferrato, Grinzane Cavour, La Morra, Mombercelli, Monforte d’Alba, Montegrosso, Neive, Nizza Monferrato, Novello, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, Santo Stefano Belbo, Serralunga d’Alba, Vaglio Serra, Vignale Monferrato, Vinchio

Per la realizzazione del censimento è stato formato un comitato scientifico composto dagli studiosi: Giorgio Dell’Oro, Walter Haberstumpf, Roberto Maestri, Blythe Alice Raviola, con il coordinamento di segreteria di Nadia Ghizzi. “I Marchesi del Monferrato” hanno anche deciso di coinvolgere nel progetto L’Erca – Accademia di Cultura Nicese – di Nizza Monferrato presieduta da Pietro Masoero.

I Marchesi del Monferrato ringraziano l’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato nelle persone del presidente Gianfranco Comaschi e del direttore Roberto Cerrato per la fiducia riservata.