Il comune di Vinchio fa squadra con Vignale M.to e Terruggia per lo sviluppo del modello europeo EMAS

Mercoledì 3 febbraio si è svolto presso gli uffici regionali del settore Pianificazione Strategica e Green Economy, un importante incontro volto a creare una rete, coordinata dalla Regione Piemonte, tra i Comuni che hanno conseguito la certificazione europea EMAS di qualità ambientale del proprio Ente, al fine di valorizzare e diffondere il marchio EMAS e, cosa più importante, di vedere riconosciuti sostegni economici e semplificazioni amministrative per i Comuni registrati EMAS.

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Fautori di questa iniziativa “dal basso” sono proprio alcuni Comuni dell’area Unesco casalese e astigiana che mostrano sempre più capacità di iniziativa e dinamismo nel valorizzare il proprio territorio. “Tutto è partito l’autunno scorso quando ci siamo resi conto che la certificazione europea EMAS di qualità ambientale che alcuni comuni virtuosi come Vignale M.to hanno ottenuto con impegno e fatica, non godeva di un adeguato riconoscimento a livello regionale” dice Laura Erbetta, consigliere di Vignale M.to con delega all’ambiente ed alle politiche EMAS.

“Ho capito che i Comuni EMAS del Piemonte dovevano fare il primo passo e bussare uniti alla porta della Regione con proposte concrete. Così è nata una lettera appello che ho scritto insieme ai Comuni di Terruggia e Vinchio che è stata firmata da quasi tutti i comuni registrati EMAS del Piemonte, che sono pochi, solo una quarantina in tutta la Regione, a dimostrazione che ottenere questa certificazione è difficile, per questo riteniamo che l’impegno vada premiato”.

“Nel Monferrato casalese sono rimasti solo tre Comuni EMAS: Vignale, Terruggia e Olivola. Altri hanno rinunciato per scarsità di risorse. Potremmo invece rilanciare questo progetto se la Regione ci dà una mano, magari partendo dalla certificazione delle Unioni di Comuni” aggiunge Luigi Pessina, vicesindaco di Terruggia. L’appello è stato accolto con favore dall’Arch. Jacopo Chiara dirigente del neonato Settore Pianificazione Strategica e Green Economy della Regione Piemonte e dai suoi collaboratori. Dall’incontro del 3 febbraio scorso, alla presenza di Laura Erbetta e Patrizia Monzeglio (Vignale M.to), Luigi Pessina (Terruggia) e Andrea Laiolo (Vinchio) in rappresentanza di tutti i comuni piemontesi, si sono poste le basi per creare una rete dei Comuni EMAS che agevoli i passaggi burocratici della certificazione e ci si è
accordati su alcuni momenti formativi e informativi sulle buone pratiche ambientali per amministrazioni e cittadini.

“Soprattutto abbiamo ottenuto l’impegno molto importante di inserire a livello regionale agevolazioni e semplificazioni per chi ha la registrazione EMAS, che farà punteggio per facilitare l’accesso ai fondi legati a progetti in campo ambientale, turistico e della valorizzazione del paesaggio” conclude soddisfatto il sindaco di Vinchio Andrea Laiolo. E’ stato unanime l’accordo sul fatto che ambiente e paesaggio, EMAS e UNESCO, debbano sempre più integrarsi in un unico processo semplificato di gestione sostenibile del territorio. Il Monferrato sarà così un laboratorio sperimentale di buone pratiche per tutta la Regione.

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