Domenica il settimo appuntamento con Passepartout en Hiver

Annibale Vigna, nato a Casteggio (Pavia) il 28 marzo 1862 e deceduto a Alessandria il 14 aprile 1924, avvocato e ragioniere, fu sindaco di Asti dal 1913 al 1920 e pertanto alla guida della città durante gli anni del primo conflitto mondiale. Socialista, era stato eletto deputato per la XXI legislatura dal 1900 al 1904; espulso dal partito nel 1913, aveva fondato un suo movimento autonomo, come rappresentante del quale venne nuovamente eletto in Parlamento, dove sedette dal 1913 al 1919. Vicino alle posizioni pacifiste di Jean Jaures, assunse in seguito atteggiamenti più vicini alle politiche interventiste. Partendo dalla figura di Vigna Angelino illustrerà la Prima Guerra Mondiale non in chiave storiografica, ma ponendo a confronto la realtà dell’inutile strage con la politica della memoria, la mitizzazione della guerra e l’uso pubblico che se ne può fare.

Edoardo Angelino, già insegnante di storia e filosofia presso il liceo scientifico Vercelli, svolge attività di ricercatore su tematiche di storia contemporanea collaborando con l’ISRAT e con la rivista Astigiani. Insegna Storia del Piemonte per i corsi UTEA.

L’artista che questa settimana esporrà una sua opera all’interno dell’evento è Gianfranco Monaca: astigiano, è attivo come animatore culturale e autore di libri sulla storia del patrimonio artistico locale, oltre che collaboratore di periodici a livello nazionale nell’ambito della cultura del fenomeno religioso d’attualità, esprimendosi soprattutto mediante la grafica e la sperimentazione polivalente di nuove forme di comunicazione nel linguaggio delle immagini.