La Provincia di Asti interviene sui cinghiali

In riferimento all’articolo pubblicato sull’edizione astigiana de La Stampa martedì 12 gennaio, relativo alla caccia ai cinghiali nella zona di addestramento cani, sita nei comuni di Aramengo e Tonengo, il Servizio Caccia e Pesca della Provincia di Asti precisa che un intervento del sindaco è sempre utile per denunciare il rischio per gli abitanti del moltiplicarsi della specie e dell’avvicinarsi a zone abitate.

Si ricorda che il Piano di controllo dei cinghiali approvato dalla Provincia prevede anche la possibilità di attivare nelle Zone di Addestramento cani, di Popolamento e cattura o nelle Oasi, gli interventi di abbattimento (quali le battute da parte delle squadre iscritte agli appositi elenchi della Provincia e dell’ATC). Gli agenti di vigilanza provinciale sono, come di consueto, disponibili ad autorizzare tali interventi, nonché altre modalità di abbattimento, come l’intervento degli Operatori Faunistici specializzati individuati dalla Provincia, per intervenire nel caso gli altri metodi si fossero rivelati inefficaci.

Il Servizio provinciale informa, a tal proposito, i cittadini della zona Valmanera – Antica Certosa, ad Asti, che, essendo stata più volte avvistata una famiglia di cinghiali, nei prossimi giorni, in collaborazione con i Vigili Urbani, verrà effettuato un intervento volto all’abbattimento.