Confartigianato Imprese Piemonte, anche le piccole imprese sono innovative

I risultati dimostrano il contrario: l’indagine rivela che l’artigianato e le piccole imprese sono fortemente impegnati nell’innovazione e contribuiscono a mantenere elevata la qualità made in Italy con una costante attività di miglioramento dei prodotti e dei processi produttivi.

Si tratta di un’attività informale che finora non è ancora stata sufficientemente “misurata” dalle statistiche ufficiali, anche perché è spesso nascosta all’interno della filiera produttiva di cui le piccole imprese sono una componente fondamentale ma sovente sottorappresentata.

Tale attività consente ai piccoli imprenditori di raggiungere molteplici obiettivi: migliorare la qualità del prodotto e la competitività dell’azienda, consolidare l’immagine aziendale e i rapporti con i clienti, aumentare la produttività e conquistare mercati esteri, farsi riconoscere un premium price. Quella realizzata dalle piccole imprese è quindi un’innovazione consapevole e propositiva, giocata senza timori con le altre imprese, anche di maggiori dimensioni, che operano nella filiera produttiva.

Insomma, le piccole imprese sono pienamente protagoniste dei processi innovativi e questo smentisce un luogo comune, vale a dire che le imprese di medie e grandi dimensioni siano gli unici “motori” di innovazione, in un presunto esclusivo rapporto top – down. Flessibilità, personalizzazione, sperimentazione, capacità di adattamento all’evoluzione del mercato, cioè i valori tipici della piccola impresa, vengono confermati da questa indagine quali drivers dei processi innovativi che guidano la trasformazione delle piccole imprese.

Eventuali ostacoli vanno rimossi, a cominciare dalle barriere di tipo culturale che impediscono di vedere e conoscere la realtà del nostro sistema imprenditoriale. Ha poco senso inseguire le mode che, a seconda delle fasi della nostra economia, celebrano le virtù delle diverse dimensioni d’impresa. Confartigianato ritiene sia senza dubbio più utile per gli imprenditori e per il Paese – e costituisce l’obiettivo di questa indagine- correggere errate percezioni sul nostro sistema produttivo e comprendere che sul mercato vince la qualità delle imprese, non la loro dimensione.

Questa è la lezione che viene dal processo selettivo in corso imposto dalla globalizzazione dei mercati dei prodotti e dei servizi.