San Damiano, grande successo per la Fiera regionale del Tartufo e dei Santi

Si è conclusa la kermesse sandamianese che ha raccolto migliaia di turisti e curiosi per tutto il fine settimana. Sabato 7, domenica 8 e lunedì 9 novembre San Damiano ha accolto la quinta edizione della Fiera regionale del tartufo e dei Santi.

Profumo di tartufi, enogastronomia, folklore, esibizione di sbandieratori, intrattenimento, mostra mercato dei piccoli animali, esposizione delle macchine agricole, oltre 300 bancarelle lungo tutto il centro del paese. Questo, e molto  altro, ciò che il Comune dell’Astigiano ha offerto per la tre giorni. Lodevole la partecipazione della Cremeria pasticceria Sacco per la preparazione del suggestivo aperitivo del sabato sera, dei Produttori sandamianesi per le degustazioni e della Pro loco locale per l’ottimo pranzo della domenica a base di tartufi.

Altresì presente nella giornata di sabato una delegazione di 40 cittadini di Kriens (Svizzera), città gemella di San Damiano. Gli svizzeri sono stati accolti con massima attenzione e disponibilità. Hanno potuto apprezzare la buona cucina, i paesaggi mozzafiato, e approfondire la conoscenza del territorio con visite guidate al concentrico e nelle vicine Asti, Alba e Cisterna.

Fulcro dell’evento, la domenica mattina, la premiazione dei trifolao locali che hanno partecipato al concorso a premi. Il totale dei tartufi esposti ammontava a 6 kg. Premi assegnati:
Trifolao sandamianese più giovane, di soli 13 anni: Stefano Bocchino
Miglior piatto categoria commercianti: Tartuflanghe-Piobesi d’Alba
Miglior piatto categoria ristoratori: Ristorante Da Mariuccia- Pratomorone
Miglior piatto: Piero Rustichelli-Montafia
Miglior piatto trifolao sandamianese: Piero Bossotto
Miglior esemplare: Fabio Camisola-San Damiano
Miglior esemplare trifolao sandamianese: Alessandro Vignolo.

Afferma, a fine manifestazione, il sindaco Mauro Caliendo:”Il ringraziamento è rivolto a coloro che hanno attivamente collaborato per la buona riuscita dell’evento. Sottolineo che occorre davvero focalizzarsi su questo concetto, la collaborazione, il lavoro in rete, sostanziale per dare vita a una Comunità compatta, capace di accogliere. Solo amando il proprio paese, i propri concittadini, l’enogastronomia e tutto ciò che il territorio può offrire, si può tendere ad obiettivi, e risultati, sempre più grandi. Non nascondo l’emozione e soddisfazione per l’incontro con la corposa delegazione di Kriens, con la quale abbiamo condiviso momenti speciali “.

Dichiara inoltre Luca Quaglia, consigliere delegato alle manifestazioni:” In questi giorni sono transitate migliaia di persone nel nostro paese, con questi numeri e con la tradizione centenaria di questa fiera andremo a chiedere al ministero il riconoscimento di Fiera nazionale del tartufo e dei santi”.