Regioni, province, comuni domani. Le sfide della riorganizzazione venerdì 13 ad Asti

Come sarà la nuova Italia delle autonomie ridisegnata dalla riforma degli enti territoriali nota come Legge Delrio (legge n.56/2014)?

Quale futuro per Città Metropolitane, nuove  province e Unioni di Comuni?

Si tratta di una legge complessa il cui iter di applicazione ha aperto una sorta di “cantiere” destinato a durare finché la riforma degli enti territoriali non avrà avuto piena e consolidata attuazione.

La cosiddetta Legge Delrio fissa le linee di progetto lungo le quali dovrà svilupparsi la costruzione del nuovo sistema, costituito da città metropolitane di nuova concezione e istituzione e di enti di area vasta, destinati a sostituire le esistenti province e dotati di organi di governo di secondo livello e con scopi e finalità innovativi.

Novità organizzative e funzionali che impongono anche una ridefinizione dei rapporti tra questi nuovi enti e i Comuni insistenti sul loro territorio dall’altro.

Naturalmente andranno profondamente ripensate anche le relazioni fra nuovi Enti derivanti dalla riforma Regioni e Stato nel quadro di un nuovo ordinamento che pone tutti i protagonisti di fronte a nuove sfide.

Di tutto questo se ne parlerà al convegno organizzato dalla Fondazione Gorie sul tema “Regioni, province, comuni domani. Le sfide della riorganizzazione” che vedrà, tra gli altri, la partecipazione di Sergio Chiamparino e Franco Pizzetti che si terrà Venerdì 13 novembre ore 17 ad Asti, presso il Polo Universitario Uni-Astiss, Piazzale De André.

Alla Fondazione Goria è parso utile proporre questa occasione di studio su una materia tanto complessa e al momento ancora ricca di zone d’ombra che creano incertezza tra amministratori, operatori economici e forze sociali.

Il convegno sarà aperto dalla relazione del Prof Franco Pizzetti, costituzionalista, autore del recente volume “La riforma degli enti territoriali. Città metropolitane, nuove province e unione di comuni ” edito da Giuffré.

Sono previsti interventi di amministratori ed esponenti del mondo economico piemontese di primo piano. I lavori saranno conclusi dal Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino che farà il punto sul l’iter della legge regionale che disegnerà la mappa del Piemonte di domani suddiviso non più in otto province, ma in una Città Metropolitana e quattro aree vaste, delineandone fisionomia, caratteristiche territoriali e funzioni.

Interverranno:

saluti: Marco Goria,  Presidente Fondazione Giovanni Goria
Relazione introduttiva: Prof. Franco Pizzetti, Costituzionalista
Fabrizio Brignolo, Sindaco di Asti
Marco Gabusi, Presidente della Provincia di Asti e Sindaco di Canelli
Rita Rossa, Presidente della Provincia e Sindaco di Alessandria
Carlo Riva Vercellotti, Presidente della Provincia di Vercelli e Vicepresidente UPI
Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte
Renato Goria, Presidente della Camera di Commercio di Asti
Conclusioni: Sergio Chiamparino, Presidente Regione Piemonte
Coordinerà: Carlo Cerrato, Segretario Generale Fondazione Giovanni Goria