Le delibere della Giunta Regionale del Piemonte del 26 Ottobre

Interventi per le persone non autosufficienti, finanziamenti per le cooperative agricole e mobilità in deroga sono stati i principali argomenti esaminati questa mattina dalla Giunta regionale nel corso di una riunione coordinata dal presidente Sergio Chiamparino.

Fondo non autosufficienze.Il programma attuativo del fondo statale per l’assistenza alle persone non autosufficeti, presentato dall’assessore Augusto Ferrari, stabilisce che i 31.278.000 euro assegnati al Piemonte sarà destinata alla copertura dei costi di rilevanza sociale dell’assistenza socio-sanitaria e si configurerà come aggiuntiva rispetto alle risorse stanziate dalla Regione ed a quelle eventualmente destinate dalle autonomie locali. Il 40% del totale, ovvero 12.511.200 euro, servirà per gli interventi di assistenza domiciliare diretta ed indiretta a favore di persone in condizioni di disabilità gravissima, che necessitano a domicilio di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio-sanitario per gravi condizioni psico-fisiche e sono bisognose di assistenza vigile da parte di un’altra persona per garantirne l’integrità psico-fisica, ivi inclusa la sclerosi laterale amiotrofica (Sla).
Disposta anche l’adesione alla sperimentazione del modello di intervento per la vita indipendente e l’inclusione nella società delle persone disabili definita dal Ministero del Lavoro.

Cooperative agricole.Come proposto dall’assessore Giuseppina De Santis sono stati definiti i criteri per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle società cooperative rientranti nei limiti dimensionali previsti per le piccole e medie imprese ed operanti nei settori della produzione agricola primaria, della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli. L’agevolazione sarà concessa per l’ammodernamento dei mezzi di produzione, la ristrutturazione e riconversione degli impianti. Il finanziamento non potrà essere superiore al 70% della spesa ammissibile, e comunque non oltre i 2 milioni di euro, e l’importo di ogni progetto non potrà superare i 500.000 euro.

Mobilità in deroga.Deliberata, su proposta dell’assessore Gianna Pentenero, la presa d’atto dell’accordo tra Regione ed organizzazioni sindacali e datoriali, che dispone che fino al 31 dicembre 2015 i disoccupati piemontesi di età pari o superiore ai 57 anni che hanno esaurito dal 15 agosto il periodo di copertura garantito dall’assegno di disoccupazione o dall’assicurazione sociale per l’impiego potranno usufruire della mobilità in deroga, strumento non più previsto dalla riforma degli ammortizzatori sociali varata dal Governo. A questo scopo viene utilizzata una clausola di un decreto del Jobs Act di fine settembre che ha consentito alle Regioni di utilizzare liberamente il 5% dei fondi stanziati per gli ammortizzatori in deroga, finora vincolati a rigide restrizioni di utilizzo, sia pure solo fino al termine del 2015. Il 95% di questi fondi (1,9 milioni di euro circa) è stato destinato alla copertura della mobilità in deroga.

La Giunta ha inoltre approvato:
– su proposta dell’assessore Aldo Reschigna, la bozza di intesa quadro tra Regione, Province e Città metropolitana per la suddivisione delle risorse per l’esercizio delle funzioni conferite relativa agli anni 2011, 2013, 2014 e 2015;
– su proposta dell’assessore Giorgio Ferrero, il parere favorevole alla modifica dei disciplinari di produzione dei formaggi Bra dop e Toma piemontese dop;
– su proposta dell’assessore Gianna Pentenero, lo schema di convenzione tra Regione, Italia Lavoro e Ministero del Lavoro per attuare le azioni di Garanzia Giovani previste per coloro che si trovano in fase di transizione istruzione-lavoro
– su proposta degli assessori Antonella Parigi ed Aldo Reschigna, lo schema di protocollo di intesa tra le Regione Piemonte e Lombardia per la promozione integrata del turismo lacuale nell’area del Lago Maggiore, che sarà firmato giovedì 29 ottobre;
– su proposta dell’assessore Antonio Saitta, l’atto di indirizzo per la verifica del divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche e l’assenza di condizioni di alcoldipendenza nelle attività lavorative;  
– su proposta dell’assessore Alberto Valmaggia, la presa d’atto che l’Unione montana Valle Stura avvierà dal 1° novembre l’esercizio delle funzioni amministrative.