Al Lumiere una rassegna per celebrare il connubio tra cibo e cinema

Una rassegna cinematografica che coniuga tradizione, cibo e solidarietà, quella presentata questa mattina all'Albergo Etico di Asti.

In occasione della chiusura dell’Expo di Milano, infatti, il cinema Lumiere in collaborazione l’Albergo Etico, ha ideato un minifestival cinematografico “Cinecibo” per una retrospettiva sul tema dell’alimentazione sul grande schermo.

L’iniziativa si colloca nel solco di una collaborazione tra il cinema Lumiere e l’Albergo Etico: chi si presenterà al Tacabanda con il biglietto del cinema otterrà il 10% di sconto, mentre chi si presenterà al Lumiere con la ricevuta del Tacabanda potrà usufruire del biglietto ridotto.

La rassegna partirà il 12 ottobre e si terrà ogni lunedì’ (eccetto il 2 novembre) alle 21 fino al 23 novembre. Il biglietto singolo costa 5 euro, mentre l’abbonamento per sei spettacoli ne costa 20.

I film sono stati scelti dal critico Umberto Ferrari: “E’ un percorso variegato – afferma – con film di finzione e documentari. Si incomincia il 12 con Mondovino,di Nossiter, un documentario sull’enologia in ottica anticapitalista. Il 19 è la volta della Grande Abbuffata, capolavoro grottesco di Marco Ferreri. Il 26 ottobre abbiamo rispolverato un classico di guerra con “I segreti di Santa Vittoria”, film del 1969 con Anthony Quinn e ambientato a Santa Vittoria d’Alba durante l’occupazione nazista. Lunedì 9 novembre faremo un viaggio nelle meccaniche che stanno dietro il business dell’alimentare con “Food Inc”, mentre il 16 proietteremo un piccolo film capolavoro “Il vento fa il suo giro” ambientato nelle valli montane dove ancora si parla l’occitano, opera prima di Giorgio Dritti che ha avuto un successo strepitoso. Si conclude il 23 novembre con un appuntamento leggero, “Il pranzo di Ferragosto” di Gianni di Gregorio, commedia sarcastica ambientata in una Roma ferragostana”.

La rassegna è stata ideata da Piero Caracciolo e Don Roberto Pasquero.

Alessandro Franco