A Mombercelli, consegnata sabato la Targa Unesco

Aria di festa a Mombercelli lo scorso sabato, 17 ottobre.

L’apertura del pomeriggio con l’affascinante Fanfara dei Bersaglieri, a ritmo di marcia, ha riscosso un grande successo tra gli intervenuti.

Il primo cittadino, Gino Torchiano, ha esordito affermando che “si tratta di un momento importante per il nostro paese. Il riconoscimento Unesco deve essere parte straordinaria per il nostro territorio, una responsabilità e un impegno che dobbiamo affrontare in modo adeguato”.

Ha posto l’accento sull’indispensabile responsabilità delle future generazioni nei confronti del paesaggio. A loro viene consegnato questo patrimonio, auspicando che possano promuoverlo e conservarlo.

La Prof.ssa Laurana Lajolo, intervenuta successivamente, ha sottolineato l’importanza della storia, in particolar modo della Seconda Guerra Mondiale: “La resistenza è stata fondamentale, compiuta in larga parte dai contadini che hanno protetto i loro figli partigiani. Il riconoscimento a Patrimonio dell’Umanità, è importante ed impegnativo. Importante, poiché si tratta dell’antico lavoro dei contadini, la loro capacità di vivere la campagna; impegnativo, perché non si tratta di un riconoscimento fine a sé stesso, verranno eseguiti vari controlli. Deve essere difeso, necessita di una legislazione e di piani regolatori adeguati.”

Rappresentanza attiva all’evento quella delle Forze dell’ordine, della Croce Verde e delle Scolaresche, che hanno esposto pensieri e poesie sulle nostre colline.

Grande emozione per tutti gli accorsi durante l’affissione della Targa Unesco.

I festeggiamenti sono proseguiti con l’apericena, servito dai commercianti locali e dal sontuoso concerto d’organo diretto dal Maestro Luciano Zecca presso la Chiesa Parrocchiale di S. Biagio.

Elisa Grasso