Un fine settimana di fuoco ad Asti con il Mercatino delle Regioni e la Notte Rosa

E’ stata presentata questa mattina nella sede di Confesercenti la quarta edizione del Mercato delle Regioni, la storica rassegna gastronomica che si terrà in piazza San Secondo e in Piazza Statuto da 1 al 4 ottobre.

In concomitanza con la manifestazione, si terrà ad Asti sabato sera la “Notte Rosa”, con una serie di eventi per la città. “La nostra filosofia – afferma Mauro Ardissone, presidente di Confesercenti – è quella di dare a tutti i commercianti e gli esercizi commerciali l’opportunità di poter usufruire del flusso di persone grazie agli eventi in programma per la sera. Durante il Mercato delle Regioni, come tutti gli anni, sarà presente una regione ospite, che avrà uno spazio privilegiato all’interno del mercato. Quest’anno la regione ospite sarà la Toscana”

“La manifestazione comincia ad essere invidiata anche dagli altri territori limitrofi – così Gioacchino Falcone, direttore della Confesercenti – ci sono 34 operatori provenienti da tutte le Regioni d’Italia, mentre in piazza Statuto ci sarà una piccola area di street food. La notte rosa, invece, è la nostra risposta da astigiani al nostro modo di esternare le nostre manifestazioni: noi siamo sempre un po’ restii a comunicare le cose belle che facciamo”.

Notte rosa di nome e di fatto, quella del 3 ottobre. Quasi tutti i dj della serata saranno donne, e molti concerti saranno al femminile. Corso Dante sarà chiamata “La Vie en Rose”, viale alla Vittoria organizzerà invece una “cena in rosa” a lume di candela, con una lunga tavolata da via Rossini a via Prandone. La notte rosa sarà conclusa con uno spettacolo pirotecnico offerto dal Consorzio del Marcato Coperto, a mezzanotte di sabato.

L’inaugurazione del mercato delle Regioni si terrà giovedì primo ottobre, poi il mercato seguirà i seguenti orari: venerdì dalle 10 alle 22, sabato dalle 10 alle 24, domenica dalle 10 alle 22.

“Ci stiamo rendendo conto di questo immenso potenziale turistico di questa città – ha concluso il sindaco Fabrizio Brignolo – Dobbiamo essere orgogliosi di quello che la città può offrire. Migliorano qualitativamente. Grazie anche ai privati che finanziano una parte importante del panorama delle manifestazioni astigiane. In poche altre realtà il Comune è così impegnato nella promozione di eventi e di promozione della città. Mi pare di poter osservare una cresciuta la consapevolezza degli operatori commerciali verso la vocazione turistica di Asti: ci sono segnali positivi anche da parti degli esercizi commerciali del centro che aprono durante questi eventi importanti”.

Alessandro Franco