Trasporto pubblico ad Asti, disagi ad agosto per disabili e anziani: la risposta della Provincia

Riceviamo e pubblichiamo la risposta del presidente della Provincia di Asti, Marco Gabusi, in riferimento all’articolo pubblicato su ATnews il 29 agosto scorso sui disagi del trasporto pubblico ad agosto evidenziati dall’Unione Ciechi provinciale e da FAND, la federazione che raggruppa le associazioni dei disabili.

“Preciso che l’interruzione dei servizi di trasporto pubblico extraurbano nel mese di agosto scorso, è stato un atto dovuto, vista la continua contrazione di risorse destinate dalla Regione Piemonte al Trasporto Pubblico Locale, che ha imposto, in alcune Province piemontesi, un progressivo impoverimento dei servizi pubblici (nella provincia di Asti la mancanza di fondi ha determinato anche altre soppressioni, come l’eliminazione dei servizi nei giorni festivi nell’intero anno e la riduzione della disponibilità economica stimata per garantire i minimi collegamenti ai soggetti con gravi difficoltà motorie).

Questo fenomeno si accentua in particolari periodi dell’anno, in cui la domanda di trasporto dell’utenza è scarsissima (in estate si ha il periodo di vacanza scolastica e di ferie lavorative). Quanto sopra illustrato trova riscontro nelle disposizioni contenute nel Programma Triennale Regionale dei servizi di trasporto pubblico, per il triennio 2013-2015, che, oltre ad attribuire alla Provincia di Asti risorse insufficienti a garantire un servizio minimo rispetto al reale fabbisogno della popolazione che non può muoversi in autonomia, impongono il raggiungimento di alcuni obiettivi, che si possono ottenere solo con un rilevante numero di passeggeri trasportati.

Condivido la preoccupazione con i rappresentanti della Federazione e delle Associazioni dei disabili per il futuro del Trasporto Pubblico Locale nella nostra provincia, per le limitate risorse a disposizione. Se queste non aumenteranno, si avrà, con il passare del tempo, un ampliamento delle difficoltà delle Aziende di trasporto, chiamate a erogare i servizi qualitativamente e quantitativamente sufficienti a soddisfare la domanda di mobilità. Per completezza, ricordo che già da alcuni anni le corse delle autolinee non erano effettuate nelle settimane centrali del mese di agosto e il servizio speciale di trasporto persone con gravi difficoltà motorie, svolto da due ditte dotate di autovetture per il trasporto di carrozzelle, era sospeso per l’intero mese di agosto.

Si comprende facilmente come la riduzione dei servizi nel periodo con minore utenza sia una misura indispensabile, affinché questa stessa riduzione non avvenga nei mesi in cui le necessità sono maggiori. Con la speranza di trovare soluzioni che rispettino le esigenze dei cittadini, rinnovo l’impegno degli amministratori provinciali, affinché sia considerata con la dovuta attenzione, la domanda di trasporto delle categorie
di utenti deboli e maggiormente bisognose di servizi”.