Tragica morte in Corso Alba: Maurizio Finotto risponde a Angela Quaglia

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Maurizio Finotto in risposta all'intervento di ieri del consigliere Angela Quaglia (clicca qui per leggerlo) sul canale di scolo di Corso Alba teatro della tragica morte della signora Sonnessa.

“Spett.le Consigliera Angela Quaglia; Le rispondo da semplice cittadino di questa strana città, non da Attivista del Movimento 5 Stelle.

Trovo che la sua “risposta” sia decisamente fuori luogo e non proprio di buon gusto. Non avendo necessità di “rassicurazioni”, perché sono i fatti e le date che parlano. Lei cita: “non ci sono voluti 7 mesi per capirlo e il Sindaco della città sa benissimo che la competenza nella messa in sicurezza è del Comune di Asti”, questo emerge, se non capisco male, a Settembre 2013 e nel Marzo 2015 il Dirigente della viabilità Provinciale sollecitava il Comune alla messa in sicurezza di quel tratto di strada.

Quindi se non erro, Lei sta dicendo che la pericolosità di quel maledetto luogo era emersa già nel 2013 e tutto il Consiglio Comunale era a conoscenza dell’ assoluta insicurezza del fossato. Da cittadino pensante mi porgo una legittima domanda: perché nessun componente del Consiglio ha chiesto un intervento urgente di messa in sicurezza di quel luogo?

Lei ci rassicura, ma il dato eclatante resta comunque uno, se non fossero intervenuti cittadini attivisti del M5S Nazionale, lo scolo sarebbe ancora privo di quei ripari posticci, ma pur sempre ripari, se posizionati a tempo debito, avrebbero salvato la vita alla povera Sig. Sonnessa, e l’infelicità di una famiglia, fino a quel tragico Novembre 2014 felice. Una cosa è certa, tutti coloro che sapevano della pericolosità di quel tratto di marciapiede dovranno rendere conto alla propria coscienza.”

Maurizio Finotto