Gli Agronomi e i Forestali di Asti a EXPO 2015 per presentazione le eccellenze gestionali del territorio

Lunedì 7 settembre L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Asti ha partecipato a EXPO 2015 per presentare alcune tra le eccellenze gestionali del territorio.

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Da lunedì 7 a mercoledì 9 settembre, agronomi e forestali di Piemonte e Valle d’Aosta hanno portato a EXPO 2015 i simboli agroalimentari del territorio per presentare e comunicare le peculiarità delle eccellenze regionali e la professionalità della categoria agli addetti ai lavori e ai tanti visitatori che ogni giorno scelgono di visitare “La Fattoria Globale 2.0”, il padiglione della World Association of Agronomists e del Consiglio Nazionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali che partecipano all’esposizione mondiale come esponenti della Società Civile (Civil participants).

Le produzioni, esposte in una sezione dedicata del padiglione, sono state presentate in due incontri che hanno raccolto i Professionisti piemontesi e valdostani intorno al Tavolo della Democrazia sito all’interno dello spazio espositivo WAA-CONAF. «È stata l’occasione per dare spazio alle attività di alcuni caseifici regionali e alle produzioni viticole di pregio, ai casi di innovazione in campo frutticolo e nella risicoltura, portando esempi di sviluppo di filiere efficienti tra Piemonte e Valle d’Aosta – ha commentato Marco Bonavia, Presidente della Federazione Interregionale dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Piemonte e Valle d’Aosta – e per mostrare in una vetrina di portata mondiale quanto si sta facendo a livello locale nel condividere e sviluppare i temi di EXPO 2015». Otto le aziende e i produttori piemontesi e valdostani protagonisti degli eventi organizzati presso il padiglione WAA-CONAF: mercoledì 9 settembre, vini, formaggi, riso e grissini hanno deliziato i palati del pubblico in una degustazione guidata dagli imprenditori del territorio.

L’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Asti ha partecipato al tavolo di lunedì 7 settembre dedicato al tema Gestione e pianificazione delle risorse che ha visto, tra gli altri, gli interventi di Roberto Cerrato, Direttore-site manager dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato iscritti nella Lista del patrimonio mondiale UNESCO nel 2014, e quello del Dott. Agr. Marco Devecchi, Presidente dell’Ordine astigiano, socio gestore dell’Associazione insieme agli Ordini della Provincia di Alessandria e Cuneo.

«La gestione dei territori UNESCO non può prescindere da un’approfondita conoscenza delle problematiche di ordine agronomico e forestale – ha dichiarato Devecchi –. Abbiamo un ruolo importante da svolgere che va dal contenimento delle problematiche fitosanitarie, come la flavescenza dorata, alla progettazione per la riqualificazione paesaggistica delle aree produttive. Stiamo lavorando a fianco dei Comuni per una gestione sostenibile dei boschi e per avviare il censimento degli alberi monumentali della zona. Questa collaborazione ci vede impegnati anche nella promozione delle eccellenze enologiche e agroalimentari del territorio, perché una gestione accorta e lungimirante del patrimonio paesaggistico di Langhe-Roero e Monferrato deve essere attenta alla tutela e conservazione del bene, ma anche alla realtà economica e sociale delle aziende agricole che vivono e lavorano nell’area del sito».

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