A Vezzolano un convegno sulla custodia del Creato

Nell’ambito delle iniziative promosse per la Giornata della Custodia del Creato la Diocesi di Asti, con l’azione coordinata della Pastorale del Lavoro, del Progetto culturale, dell’Ufficio per l’Ecumenismo e la collaborazione del Polo Universitario di Asti, organizza il convegno “Un umano rinnovato per abitare la Terra”.

Più informazioni su

L’evento si terrà sabato 3 ottobre nella Canonica di Vezzolano, dalle 9 alle 17.30, e vedrà la comunità locale impegnata a riscoprire, come indicato nel messaggio dei Vescovi, una “sapienza dell’umano, capace di amare la terra, per abitarla con sobria leggerezza”.

L’attenzione ai temi della custodia del creato avrà nella prima parte della mattinata il contributo “istituzionale” con gli interventi del fisico Maria Pia Bussa (docente di fisica sperimentale presso l’Università di Torino), del filosofo Luciano Valle (Direttore Scientifico del Centro di Etica Ambientale di Bergamo), del giornalista Rai Beppe Rovera (curatore del programma “Ambiente Italia” – il settimanale “verde” del Tgr Piemonte), e di don Carlo Pertusati (docente di Patrologia e di Ecumenismo presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale).

La seconda parte della mattinata vedrà gli interventi “di chi concretamente opera” a servizio della persona e dell’ambiente; questo apporto di esperienza sarà una antologia di “buone pratiche” da offrire all’opinione pubblica come via percorribile per modificare gli stili di vita attuali ed approdare alla “sostenibilità” ambientale di cui spesso si parla, ma che poi – nei fatti – resta una fantastica utopia.

Nel pomeriggio un “laboratorio” all’aperto farà incontrare natura (il frutteto della Canonica), fauna selvatica, il bosco come luogo della biodiversità e il gioiello del romanico per approdare ad una dimensione di spiritualità. Chiuderà la giornata, alle 17, il concerto “Medioevo tra cielo e terra, spiritualità e natura” con Musiche e canti dei sec XIII e XIV tratti dal Laudario di Cortona, dalle Cantigas de Santa Maria, dal Llibre Vermell di Montserrat e da altre fonti medievali eseguite dal Gruppo di musica antica La Ghironda di Asti.

Più informazioni su