Il ringraziamento del Sindaco di Asti alla Polizia Municipale dopo l’arresto ai giardini pubblici

“Negli ultimi tempi –spiega il sindaco- l’azione di contrasto alla criminalità di strada, che tradizionalmente era appannaggio delle forze di polizia dello Stato, è entrata a far parte del lavoro quotidiano della nostra Polizia Municipale, cambiandone radicalmente la natura: il confronto con
criminali che attentano all’ordine pubblico in passato era l’eccezione, oggi sta diventando sempre più frequente”.

Nella lettera il Sindaco Brignolo ha espresso “il ringraziamento e la vicinanza agli Agenti che, nello scrupoloso adempimento del loro dovere, sono
rimasti infortunati ed anche alle loro famiglie che li supportano in una professione difficile” e ha ricordato “la tenacia con cui la Polizia Municipale
ha efficacemente contrastato la presenza di un gruppo di nomadi, che sistematicamente poneva in atto comportamenti invasivi e molesti anche
propedeutici a furti e raggiri ai danni dei soggetti più deboli” riferendosi alle famiglie rom che per settimane hanno seminato scompiglio nella zona di
piazza Alfieri e viale alla Vittoria.

Il sindaco Brignolo ha inoltre espresso soddisfazione per l’azione, intrapresa nei giorni scorsi, consistente pattugliamento del territorio (a partire dal
Parco della Resistenza) congiuntamente con i Carabinieri: “ho ricevuto commenti molto positivi da parte dei cittadini che hanno visto lavorare insieme
Carabinieri e agenti della Municipale per pattugliare la zona e spero che questa modalità di lavoro che testimonia la proficua collaborazione nell’
interesse della città possa essere proseguita e incentivata”.

Il sindaco Brignolo ha infine annunciato il proprio impegno, a livello di Anci e di Governo, per promuovere una modifica legislativa che rimuova l’ingiusta disposizione che penalizza gli appartenenti della Polizia Municipale rispetto a quelli delle forze di polizia statali, escludendoli dall’accesso all’equo indennizzo in caso di danni fisici riportati nell’espletamento del servizio.

“E’ evidente che i rischi cui sono esposti i nostri agenti sono gli stessi degli altri operatori di polizia: per questo ho scritto al presidente dell’Anci
regionale e nazionale per suggerire un’azione incisiva verso il Governo e il Parlamento affinché sia modificata questa norma iniqua” ha concluso Brignolo.