Deliberata in consiglio comunale la modifica allo statuto di Astiss: più integrazione tra università e imprese

Su proposta del sindaco Fabrizio Brignolo, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la modifica dello statuto di Astiss, ampliandone l’oggetto sociale, in modo da rendere sempre più stretto il legame tra l’università astigiana e il mondo dell’impresa e del lavoro.

Tra le attività già svolte, ma finora non presenti nell’oggetto sociale, vi è l’incubatore d’imprese che dal giugno 2014 accompagna l’avvio di dieci attività imprenditoriali giovanili innovative (due delle quali, uscite dall’incubatore, ora camminano con le proprie gambe).

Tra le nuove attività inserite nelle strategie e nell’oggetto sociale di ASTISS anche il co-working, ossia la possibilità di utilizzare spazi in comune per plurime attività imprenditoriali e sperimentali.

Un’altra attività innovativa cui Astiss, in collaborazione con il Comune di Asti, la Provincia e altri Enti, sta lavorando, che è stata inserita nell’oggetto sociale, è la creazione di uno sportello per l’assistenza alle imprese nella ricerca di finanziamenti e l’avvio di attività di formazione e orientamento professionale.

“E’ evidente –ha spiegato il sindaco nell’illustrazione della pratica- che il filo conduttore di queste nuove attività è quello di avere un’università ancora più al servizio delle imprese e dei giovani che con le loro competenze vogliono creare nuove attività imprenditoriali e produttive”.

L’assemblea straordinaria che ufficializzerà il nuovo statuto si terrà lunedì pomeriggio in Astiss.