Continua il festival “Paesaggi e oltre” nelle terre dell’UNESCO: nuovo appuntamento il 25 luglio

Entra nel vivo il nuovo cartellone del festival “Paesaggi e oltre”, teatro e musica d’estate nelle terre dell’UNESCO.

L’iniziativa (alla quattordicesima edizione) è promossa dalla Comunità Collinare con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione C.R. Asti e Fondazione C.R.T. ed il patrocinio dell’ Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato e di Monferrato Expo 2015 e proseguirà fino al 6 settembre con dieci appuntamenti nel territorio dei Comuni di Castagnole Lanze, Coazzolo, Costigliole d’Asti e Montegrosso d’Asti. La direzione artistica è affidata al Teatro degli Acerbi e Arte & Tecnica.

Sabato 25 luglio alle 20 nella cornice unica e suggestiva del Parco del Castello di Coazzolo la compagnia romana “O Thiasos Teatro Natura” presenterà “Tempeste. L’olivo, il vino, le pietre: trilogia della rinascita”.

Lo spettacolo, itinerante e ambientato appositamente per il luogo, è tratto dalle Metamorfosi di Ovidio ed è scritto e narrato da Sista Bramini, con polifonie della tradizione mediterranea e orientale trascritte e interpretate da Camilla Dell’Agnola e Valentina Turrini.

O Thiasos TeatroNatura diretto da Sista Bramini concentra da sempre la propria ricerca sulle relazioni tra arte drammatica, coscienza ecologica e ambiente naturale. Sviluppa un originale progetto artistico e si interroga, attraverso la messa in scena di spettacoli itineranti in luoghi naturali, sulle possibilità di un dialogo tra mondo umano e natura, sull’ecologia come cura dell’abitare la terra, sul ruolo che possono avere il teatro, il mito antico, il canto nel riannodare un tessuto lacerato. Gli spettatori, immersi nel paesaggio, hanno l’opportunità di partecipare ad un’esperienza irripetibile e unica a ogni performance. In questo caso, al tramonto, con uno spettacolo itinerante nella cornice unica del parco e degli angoli più nascosti e magici del Castello di Coazzolo.

I miti non sono mai accaduti, ma accadono sempre. Quanto più un mito è antico, tanto più è ricco di futuro perché in esso sono custodite possibilità che ancora aspettano di realizzarsi. Quando la realtà appare senza scopo e senza via, tutti diveniamo vittime. La vita è per sua natura esposta alla catastrofe che cerchiamo il più possibile di evitare, ma è solo dopo una profonda crisi che si rinasce davvero. In Tempeste, sono narrano tre antichi miti che, in modo diverso, parlano di catastrofi e rinascite. In ciascun mito, da una catastrofe rinasce la vita sotto una nuova forma. Il primo, legato all’origine dell’olivo, è il mito di fondazione di Atene e della democrazia. Qui la previsione della catastrofe costringe un popolo a compiere una scelta decisiva per il futuro. Grazie a quella scelta la comunità fonda se stessa. Il secondo mito è legato alla nascita del vino: questa volta si tratta di una catastrofe sentimentale e la scelta che s’impone nel presente, proprio mentre infuria la tempesta, trasformerà il dolore individuale in un bene comune. Nel terzo mito a rinascere è il genere umano e la scelta va compiuta a catastrofe avvenuta, in uno spazio vuoto, un deserto in cui tutto sembra ugualmente possibile e impossibile. 

In questi tre miti sono evocate relazioni inedite tra gli dei, le donne, gli uomini e gli animali, relazioni che ci invitano a ripensarci e immaginarci in modo nuovo, forse per prepararci a un mondo nuovo…

Narrazione e polifonie s’intrecciano nel tessuto emotivo e spirituale delle storie e nel rapporto vivo e diretto con il pubblico.

L’ingresso è a € 8,00.

La prevendita è ad Asti presso Fumetti Store in Via Nino Costa n.9/11 (zona piazza Astesano) tel. 0141/1764490. 

Info e prenotazioni cell. 339/2532921 

Tra gli appuntamenti successivi del festival si segnalano: la grande commedia dell’arte veneta di Stivalaccio Teatro nel “Don Chisciotte” (28 luglio, Castagnole Lanze) , un ruspante varietà sulla “paesanità” con il Teatro degli Acerbi e il Faber Teater in “Paisan, ritratti di gente di collina” (12 agosto, Montegrosso d’Asti).

 

Il programma completo sui siti www.langamonferrato.it / www.arte-e-tecnica.it / www.teatrodegliacerbi.it e su facebook e twitter.