Cellarengo e Pralormo in festa per il Giubileo di Don Mattia Fogliato

 Alle 18, nella chiesa parrocchiale di S. Donato a Pralormo, nonostante il caldo torrido, un gran numero di fedeli sono accorsi per unirsi a don Mattia nel ringraziare il Signore con una solenne Eucaristia presieduta dal vescovo di Asti, padre Francesco Ravinale. Erano presenti il vicario generale Mons. Vittorio Croce, che anche lui ha celebrato quest’anno il giubileo sacerdotale, nove altri sacerdoti ed il diacono pralormese Beppe Lisa, i sindaci di Pralormo, Cellarengo ed Isolabella, comune di nascita di don Mattia, i familiari del festeggiato ed i rappresentanti delle numerose associazioni e gruppi di volontariato che operano nei due comuni.

Nell’omelia il Vescovo ha ricordato come la parola del Signore arrivi sempre giusta nel momento giusto. Il vangelo del giorno, infatti, ci commuove per la delicatezza di Gesù, il buon Pastore, sempre attento ai bisogni spirituali e materiali di tutti. Accoglie gli apostoli, spossati al ritorno dall’impegnativa missione alla quale erano stati inviati, e li porta in disparte per poterli rinfrancare. Nello stesso tempo avverte il senso di sbandamento della folla rimasta sola “come pecore che non hanno pastore” e allora riprende in mano la missione in prima persona, mettendosi “a insegnare loro molte cose”.

Anche don Mattia, nei suoi 50 anni di sacerdozio, avrà provato chissà quanti momenti di stanchezza e di delusione, avrà sentito più volte la necessità di rallentare il ritmo della sua attività. La sua consuetudine a ritirarsi in disparte, per mettersi in colloquio diretto con il buon Pastore e lasciarsi rinfrancare da Lui, è stato però sempre il rimedio sicuro per mantenersi fedele all’impegno totale a cui è stato chiamato cinquant’anni fa e di cui noi siamo testimoni. Siamo grati al Signore per averci dato un pastore umile e mansueto, sempre disponibile, attento alle esigenze ed ai bisogni di tutti, instancabile nella sua azione evangelizzatrice. Grazie di cuore don Mattia!

Al termine della celebrazione liturgica i parrocchiani, con la sobrietà che ha sempre insegnato loro attraverso l’esempio, gli hanno offerto in segno di riconoscenza una pergamena con la Benedizione Apostolica di Papa Francesco ed un album che raccoglie le immagini di momenti della sua vita parrocchiale a Cellarengo e Pralormo, abbellito con disegni e pensieri dei ragazzi delle due comunità.

All’uscita dalla chiesa tutti sono poi rimasti a lungo sul sagrato dove le Proloco di Cellarengo e Pralormo hanno preparato un simpatico buffet che ha concluso la bella giornata di festa.