Ad Asti torna Hastagems per gli appassionati di minerali e pietre lavorate

Torna Hastagems per gli appassionati di minerali, gemme e fossili.

La mostra mercato dell’Ente Aree Protette Astigiane, dopo il successo dell’anno scorso, replica con una nuova edizione ancora più ricca: l’appuntamento è per domenica 7 giugno nel chiostro del Michelerio.

 

Si tratta dell’unica rassegna specialistica organizzata nell’Astigiano.

Trentaquattro gli espositori, in numero maggiore rispetto al 2014, che porteranno anche bijoux, in pietre dure, frutto di un accurato lavoro artigianale. In visione ci saranno soprattutto minerali e pietre lavorate. Tutti i materiali, provenienti da varie parti del mondo oltre che dall’Italia, si potranno acquistare ma anche scambiare: gli astigiani sono dunque chiamati ad arricchire o rinnovare le loro grandi e piccole collezioni. 

La mostra mercato funzionerà dalle 9 alle 19 con ingresso libero. L’interesse per Hastagems è testimoniato dalla provenienza degli espositori: in parecchi arriveranno dal Veneto e dalla Lombardia. Presente anche una nutrita rappresentanza di varie province del Piemonte, mentre l’Astigiano vedrà al lavoro due operatori.

La manifestazione, organizzata con il patrocinio di Comune e Regione, punta anche a far conoscere le collezioni custodite nel Museo Paleontologico: non a caso durante la giornata sarà possibile osservare i grandi cetacei fossili (balene, delfini) e le conchiglie. Le visite guidate con il personale delle Aree Protette Astigiane si terranno dalle 10 alle 18.

Così come nella prima edizione, anche domenica 7 giugno parteciperanno, con campioni mineralogici delle proprie collezioni, il Museo Geologico Sperimentale di Giaveno e il Museo Paleontologico “Giulio Maini” di Ovada che parteciperà con campioni di minerali.

Durante la giornata, infine, una postazione delle Aree Protette Astigiane funzionerà per il rilascio del tesserino per la raccolta funghi. Il rilascio del documento sarà immediato e darà diritto all’interessato di ritirare una copia gratuita del quaderno didattico “Alberi e arbusti” prodotto dall’Ente.