Teneva mezzo chilo di eroina nella casa occupata in Via Orfanotrofio, arrestato dai carabinieri

Nel corso di un’operazione antidroga, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Asti hanno eseguito una perquisizione all’interno di via Orfanatrofio n.17, sede ex ASL nota per essere occupata dal 2010 da alcuni nuclei familiari in emergenza abitativa.

I Carabinieri, infatti, avevano ricevuto la notizia dell’arrivo in città di un ingente quantitativo di eroina ed avevano iniziato una serie di pedinamenti ed appostamenti nei confronti del destinatario della droga, BELA Muhamed, pregiudicato di origine albanese, classe 1983, domiciliato nella casa occupata.    

Durante le operazioni, alle quali hanno partecipato anche gli agenti della Nucleo Cinofili della Polizia Penitenziaria di Asti, Bela ha tentato di disfarsi della chiave di un lucchetto, lanciandola da una finestra sulla strada. La manovra non è sfuggita agli operanti che, dopo averla recuperata, hanno scoperto che apriva una stanza nel seminterrato, utilizzata come cantina.

Il cane denominato “Nitro”, appena fatto accesso all’interno dell’ambiente, ha subito segnalato una cassetta degli attrezzi, dove è stato rinvenuto un panetto di mezzo chilo di eroina in pietra. In un marsupio dell’uomo veniva rinvenuto un involucro di 2 grammi della stessa sostanza. 

Quest’ultimo, che si è chiuso in un assoluto mutismo, è stato arrestato e tradotto nel carcere di Quarto. Dopo la convalida il GIP di Asti – su richiesta del PM, dott.ssa Laura Deodato – ha disposto nei suoi confronti la custodia cautelare in carcere.

Bela era già noto ai Carabinieri per essere stato arrestato (e successivamente condannato) nel 2012 – mentre si trovava sempre all’interno della casa occupata – perché responsabile di furti di rame dall’interno dell’ex clinica San Giuseppe, per un valore di 300.000 euro. 

Dopo l’ultimo decesso per sospetta overdose, avvenuto recentemente in Asti, è il secondo arresto per detenzione ai fini di spaccio di eroina eseguito dai Carabinieri nelle ultime due settimane, sostanza di cui si avverte un aumento del consumo in città.